Come al solito, prima di addentrarci nel resoconto della prima sessione di F1, andiamo a dare uno sguardo a quelle che erano le condizioni meteo alle 11:30 di questa mattina. Cielo prevalentemente nuvoloso, temperatura asfalto 20°C, ambiente 18°C, umidità 78%.
Semaforo verde e si inizia subito a girare. Anche se il tracciato risulta molto sporco, per i piloti è molto importante scendere in pista e raccogliere dati. L’attività è frenetica. Il circuito molto breve (4259 metri) fa emergere subito quella che sarà la sfida che piloti e team saranno chiamati ad affrontare in qualifica: il traffico.
Alle 11:47 arriva il primo stop del weekend. Bandiera rossa. La causa è l’Aston Martin di Sebastian Vettel ferma all’ingresso della pit lane. Il tedesco aveva lamentato un possibile problema di natura elettrica al suo propulsore. Il team lo aveva richiamato ai box per controlli e dopo aver effettuato un reset aveva deciso di rimandarlo in pista. Neanche un giro e Sebastian sarà costretto a parcheggiare la vettura. C’è anche un principio d’incendio che il quattro volte campione del mondo provvederà a spegnere servendosi di un estintore.
Le procedure di ritiro sono molto lente. Alle 12:05, la monoposto #5 non si è mossa nemmeno di un millimetro. Richiesto l’intervento dei meccanici del team per sgomberare l’area. A seguire la classifica dopo i primissimi giri effettuati dai piloti. Gomme utilizzate: Medium (C2) per le due McLaren, Gasly, Alonso, Williams e le due Haas; tutti gli altri su Hard (C1). Pirelli ha deciso di nominare la gamma più dura per far fronte alle sfide garantite dal layout olandese.
Il tracciato viene rimesso in sicurezza alle 12:21 con il semaforo verde che tornerà a brillare in fondo alla pit lane a 6 minuti dal termine della sessione. Questo il motivo della lunga interruzione: la vettura di Sebastian Vettel si sarebbe fermata a causa di un guasto relativo all’MGU-K. Componente ibrida che, rimasta in funzione, non permetteva agli uomini a bordo pista di toccare la vettura in sicurezza.
La sessione riprende alle 12:24. I piloti scendono subito in pista, tutti con mescola Soft. Resta ai box il solo Tsunoda (AlphaTauri), rimasto senza tempo dopo esser andato in testacoda nelle fasi iniziali di sessione. Il breve tempo rimasto a disposizione lascia spazio solo a pochi tentativi. E’ Lewis Hamilton a vincere il primo confronto del weekend. 97 i millesimi di vantaggio sul rivale Max Verstappen. Questa la classifica conclusiva della sessione.
Subito alle spalle dei contendenti al titolo troviamo le due Ferrari. La SF21 sembra esser dotata complessivamente di un buon bilanciamento. Ora sarà importante non perdere la bussola e proseguire nel weekend in questa direzione. Terzo posto per Carlos Sainz, distante 1 decimo dalla vetta, quarto tempo per Leclerc, riuscito a fermare il cronometro a 22 millesimi dal compagno di box. Quinto tempo per Valtteri Bottas, con Perez che chiuderà in 15° posizione.
Per il momento è tutto. Appuntamento alle 15:00 per assistere assieme alle FP2 olandesi.
F1-Foto: Formula Uno – Mercedes AMG F1 Team – Scuderia Ferrari – Red Bull Racing Honda – Aston Martin F1 Team – McLaren F1 Team – AlphaTauri F1 Team – Alfa Romeo Racing Team – Pirelli