Gp d’Olanda. 13 appuntamento del mondiale di F1 2021. Il weekend si apre al sabato mattina con la positività al test covid da parte di Kimi Raikkonen (Alfa Romeo). Il finlandese è così stato costretto a guardare la gara dalla stanza d’albergo dove ieri ha iniziato a scontare il suo periodo di quarantena. Al suo posto Robert Kubica, qualificatosi in 18° posizione.
Alle 12:00 inoltre arriva un comunicato a variare le ultime posizioni della griglia di partenza. Latifi (Williams) e Perez (Red Bull) scatteranno dalla pit lane. La causa, per Nicholas, è la necessaria sostituzione della trasmissione sulla sua FW43B. I tecnici di Grove hanno approfittato del problema per montare anche una nuova specifica di ala anteriore. In Red Bull invece si è scelto di sfruttare l’arretrata posizione di partenza di Sergio Perez per fare scorta di alcune nuove componenti della power unit: sostituiti ICE, TC, MGU-H, MGU-K, ES e CE.
Queste le condizioni meteo a pochi minuti dalla partenza: cielo sereno con una leggera foschia, temperatura asfalto 36°C, ambiente 21°C, umidità 56%. Vento debole ma presente. Di seguito viene riportata la griglia di partenza con le mescole selezionate dai piloti per la prima parte di gara: Soft per i piloti della top-10, qualificatisi con detto compound nel corso delle Q2, C3 Soft anche per Stroll, Tsunoda, Vettel e Schumacher. Hard per Perez. I restanti su Medie.
Si spengono le luci del semaforo ed inizia la gara. Nulla cambia nelle prime sei posizioni, ma i tentativi di sorpasso da parte di Leclerc su Gasly si sono trasformati in un problema per Sainz che ha dovuto fare gli straordinari per proteggere la posizione su Giovinazzi. L’italiano viene bloccato e perde diverse posizioni finendo in P10. Alonso riesce a scavalcare Ocon e a prendersi la settima piazza. 9° Ricciardo.
Il primo a sostituire le proprie gomme (Soft) è Mick Schumacher. Monta mescola Media tornando in pista in 20° posizione. Questa la classifica.
Verstappen tenta la fuga, con Hamilton che però riesce a restare sempre sotto ai 4”. Dietro più lenti ma sullo stesso passo l’AlphaTauri di Gasly con le Ferrari. Più lente le Alpine in questa prima fase. Le maglie tra le vetture si allargano, ma la classifica resta stabile fino al 20° giro.
Le uniche soste da segnalare sono quelle di Schumacher (6° tornata), Vettel (11° passaggio) e Perez a montare rispettivamente gomma Hard, Hard e Media. Uno spiattellamento la causa della sosta anticipata del messicano al 9° giro. Checo era scattato su pneumatici C1. La classifica al 20° passaggio.
Al 21° giro si registra la sosta di Hamilton a montare gomma Media. Mossa a cui Verstappen risponde con un lap di ritardo. Posizioni mantenute tra i due. Bottas nuovo leader della gara, 2° Max, 3° Lewis. Al 25° giro Gasly effettua la sosta per montar gomme Medie. Il francese uscirà alle spalle di Fernando Alonso, ma riuscirà subito a superarlo senza perdere neanche un secondo. La Ferrari aspetta per andare ad effettuare un’unica sosta.
Al 31° giro Verstappen e Hamilton riprendono Bottas e lo superano. Valtteri ne approfitta per tornare ai box e montare le Medie. Resta terzo il finnico. Assieme a lui vanno ai box anche Sainz e Ocon. Lo spagnolo della Ferrari monta le Hard, Esteban le Medie. Questa la classifica nel corso del 35° giro.
Doppia sosta nel giro di pochi minuti per Giovinazzi. Foratura per l’italiano. Antonio si trovava in questo momento in 18° posizione con mescola Hard. Molto sfortunato il pilota Alfa Romeo.
George Russell riceve 5 secondi di penalità per non aver rispettato i limiti di velocità in pit lane. Leclerc (Ferrari) rientrerà al 36° giro per montare le Hard. Le posizioni dopo le soste non cambiano. 4° Gasly, 5° Charles e 6° Carlos.
Al 40° passaggio si registra un colpo di scena. Hamilton decide di andare di nuovo ai box (monta un ulteriore set di Medie) nel tentativo di sorprendere Verstappen. Purtroppo per il britannico il suo giro d’uscita verrà compromesso dal trafico di alcuni doppiati. Max può effettuare la sosta di protezione in tutta tranquillità. Monterà mescole Hard. Questa la classifica nel corso del 42° giro.
Al 44° giro si registra la sosta per Lando Norris. Il britannico sfrutta bene l’overcut per portarsi alle spalle di Ricciardo. L’australiano viene invitato poi a far passare Lando, sicuramente su una strategia migliore. 10° posizone per Lando, 11° per Daniel. Successivamente, al 50° passaggio si fermerà anche Perez per effettuare la sua seconda e ultima sosta per montare gomme Soft. Il messicano tornerà in pista 11° alle spalle delle due McLaren.
Tranne la risalita di Checo fino alla decima posizione davanti a Ricciardo, da registrare solamente una vistosa perdita di ritmo da parte di Carlos Sainz su gomme Hard. Fino al 61° passaggio non ci sono altri eventi da segnalare.
Negli ultimi giri Sergio Perez riuscirà a superare anche le vetture di Norris e Ocon e a risalire dunque in ottava posizione. Sainz verrà superato da Alonso proprio al 72° passaggio. Grande svarione della Mercedes nel finale. Al 69° giro viene richiamato Bottas ai box e messo su gomme Soft. Nonostante a Valtteri venga espressamente odinato di non andare per il giro veloce, in quel momento appartenente a Hamilton, Bottas non riesce a rallentare e lo ottiene al 70° passaggio. Nel successivo Lewis viene richiamato ai box per correggere l’errore commesso dal team.
La gara si conclude al 72° giro con tre vetture ritirate per problemi tecnici: Russell (Williams), Tsunoda (AlphaTauri) e Mazepin (Haas).
Max Verstappen vince così il Gp d’Olanda davanti al proprio pubblico!! Lewis Hamilton termina in seconda posizione conquistando il giro veloce proprio all’ultimo passaggio: 1’11”097. Terzo Valtteri Bottas a completare il podio.
Seguono l’AlphaTauri di Pierre Gasly, Charles Leclerc (Ferrari), Alonso (Alpine), Sainz (Ferrari), Perez (Red Bull), Ocon (Alpine) e Norris (McLaren) a formare la top-10. Questa la classifica finale.
Verstappen torna leader del mondiale con 3 punti di vantaggio su Lewis Hamilton. Mercedes mantiene la testa nel campionato costruttori e anzi amplia anche il suo vantaggio (12 lunghezze adesso) sfruttando l’ottava posizione di Perez. Bene la Ferrari che fa incetta di punti nei confronti della McLaren. La Rossa sale in terza posizione nel campionato costruttori (11,5 punti il vantaggio sul team di Woking).
Appuntamento alla prossima settimana per il Gp d’Italia a Monza.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Mercedes AMG F1 Team – Scuderia Ferrari – Red Bull Racing Honda – Aston Martin F1 Team – McLaren F1 Team – AlphaTauri F1 Team – Alfa Romeo Racing Team – Pirelli