Carlos Sainz si presenta a Monza per la prima volta in carriera con indosso i colori della Scuderia Ferrari F1. Anche se quest’anno a causa delle restrizioni è stata concessa una capienza del 50% (neanche raggiunta secondo le prime stime in arrivo dall’Autodromo), il sostegno del pubblico per la squadra di casa si farà sicuramente sentire e per lo spagnolo sarà un’emozione unica.
Intervistato da ‘Sky Sport 24′, il madrileno ha parlato delle prime sensazioni maturarate già soltanto all’arrivo nel ‘Tempio della Velocità‘: “L’accoglienza che ho ricevuto è stata speciale. E’ stato emozionante. Qualcosa impossibile da immaginare finché non la si prova sulla propria pelle. Avevo fatto delle domande a Charles per farmi trovare pronto. Lui ha cercato di spiegarmelo, ma viverlo di persona è tutta un’altra cosa.”
Purtroppo, date le potenzialità della SF21 e sopratutto della power unit 2021, impossibile aspettarsi un risultato importante quest’anno. Così, Sainz ha cercato subito di non creare delle false illusioni: “Ovviamente, salire sul podio qui sarebbe fantastico, ma avremo maggiori opportunità nel 2022. Lo sviluppo sulla monoposto di quest’anno è stato arrestato quasi del tutto. Monza non è Monaco, quindi non è il circuito che meglio si adatta al nostro pacchetto al momento. Faremo comunque del nostro meglio“.
Parlando invece del proprio andamento prestazionale in questa prima parte di stagione, il madrileno ha affermato: “Il mio obiettivo principale era quello di integrarmi al meglio con tutti in squadra, anche con il mio compagno. In questo momento, in Ferrari, c’era bisogno di unione e di due piloti che lavorassero assieme in armonia per permettere al team e alla vettura di progredire il più in fretta possibile. Venendo dalla McLaren, sapevo già che il confronto con Charles si sarebbe rivelato difficile e mi chiedevo quale sarebbe stato il mio livello. Ero ottimista, ma non sapevo con esattezza dove mi sarei posizionato rispetto a lui.”
Molte persone, nel momento del suo approdo a Maranello, pensavano che non si sarebbe rivelato all’altezza del compagno di squadra, ma Sainz non ha mai dubitato delle proprie capacità: “Non so quello che pensa la gente. Personalmente credo che, quando un team come la Ferrari decide di puntare su di te, allora non sei proprio tanto male. Allcuni pensano che non sia a livello dei migliori piloti presenti sulla griglia, sono a conoscenza di ciò.”
“Ma sono stato in squadra con Max, Norris, Hulkenberg e ora con Charles. So quale sia il mio valore” ha chiosato Carlos a concludere il suo intervento. “Io continuo semplicemente a svolgere il mio lavoro e ad ottenere il miglior risultato per la squadra. Credo che nessuna delle persone con cui mi sono trovato a lavorare mi abbia mai sottovalutato“.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Scuderia Ferrari