F1. Monza – 12 settembre. Pagelle Gp Italia 2021
Incredibile quanto successo a Monza! Daniel Ricciardo su McLaren vince il Gran Premio d’Italia! Sul podio con lui Norris, a completare la doppietta quindi Bottas. Seguono Leclerc, Perez e Sainz; fuori per incidente Verstappen e Hamilton.
Ma vediamo i voti per questa gara
McLaren: 10 al team; 10 a Ricciardo; 10 a Norris
Se avessero detto loro che avrebbero lasciato l’Italia con una doppietta, penso che nessuno ci avrebbe creduto. Prima sfruttano la partenza maldestra di Hamilton nella sprint qualifying per mettersi davanti a lui. Poi, Ricciardo con uno ottimo spunto in gara si prende la testa della corsa e sfruttando la velocità di punta della McLaren rende impossibile il contrattacco a Verstappen. Stessa cosa fa Norris sull’inglese prima (sabato compreso) e su Perez poi. Semplicemente super!
Mercedes: 7 al team; 8.5 a Bottas; 5 a Hamilton
Per quanto riguarda Bottas, forse il suo più bel weekend finora. Si prende il miglior risultato in qualifica e vince la Sprint Qualifying. Deve partire ultimo causa sostituzione della power unit e giunge sul podio facendo vedere non pochi sorpassi. Poteva fare ben poco di più. Hamilton invece, parte male dalla 2^ piazza al sabato e perde posizioni. In gara recupera con un ottimo scatto su gomma hard, ma tenta l’impossibile con Verstappen e perde il duello anche su Norris.
Al giro 27 arriva il patatrac con l’olandese. Tutto nasce da un errore nel box Mercedes durante il pit stop. Uno dei meccanici “pasticcia” con la posteriore sinistra e alla fermata ai box di Lewis viene aggiunto quel secondo e mezzo di troppo. Il team tedesco è umano. Sotto pressione commette errori. Sbaglia. In questo caso, con ogni probabilità, l’indecisione durante la sosta vale la vittoria ragionando con il senno di poi.
Sì perchè allo stato delle cose, una sosta in linea con le solite tempistiche Mercedes avrebbe rimesso in pista la numero 44 davanti a Max, evitando un incontro ravvicinato che, come abbiamo capito, durante la stagione l’attuale non sarà mai banale. In una gara che lo vedeva favorito, andar via con uno zero pesa. Molto. Forse Troppo.
Ferrari: 7 al team; 7.5 a Leclerc; 7 a Sainz
Ottengono anche oltre quanto sperato. Certo, sfruttando anche le disgrazie altrui, però non si poteva chiedere di più. Molto bene Leclerc, che spesso riesce a tenere il ritmo di chi gli sta davanti nonostante la macchina non lo consentirebbe. Sainz è sulla sua falsariga, ma nel finale crolla un po’ troppo e non riesce a stare a davanti a Perez che aveva penalità
Red Bull: 4 al team; 4 a Verstappen; 7 a Perez
Quando riesce a chiudere la qualifica sprint in 2^ posizione con davanti Bottas che deve scontare penalità, tutto sembra mettersi bene per Verstappen e invece… Al via della gara viene superato da Ricciardo contro il quale non può nulla, poi al momento del pit stop un problema gli fa perdere oltre 10 secondi. Infine, il disastro con Hamilton: quando vede che l’inglese gli esce davanti in curva 1, tenta l’impossibile e finiscono entrambi fuori. Va bene l’aggressività contro un avversario come Lewis, ma ci vuole testa… Perez, invece, dopo una qualifica e un sabato deludenti, si riprende con qualche bel sorpasso e con un ottima difesa su Bottas; peccato per la penalità che gli costa il podio
Aston Martin: 6 al team; 7 a Stroll; 5.5 a Vettel
Sicuramente positiva la gara di Stroll a portarsi a casa la 7^ posizione sfruttando anche i problemi degli altri; non altrettanto si può dire per Vettel, ma non è nemmeno tutta colpa sua: al via, paga la scelta della gomma hard e dopo aver subito l’aggressività del compagno viene infilato da vari piloti. Poi, quando attacca Ocon, il francese lo spinge fuori e perde altro tempo. Alla fine chiuderà 12°
Alpine: 5 al team; 6 a Alonso; 5 a Ocon
In qualifica la macchina è in difficoltà ed entrambi rimangono esclusi in Q2. Durante la sprint qualifying, poi, ad Alonso non riesce il miracolo come a Silverstone e le posizioni che guadagna sono poche. Chiudono 8° e 10° guadagnando le caselle lasciate libere dagli “eliminati” davanti.
Williams: 5 al team; 8 a Russell; 6,5 a Latifi
Su una pista dove appaiono in difficoltà sia al venerdì che al sabato, riescono comunque a portare a casa un buon risultato per il team. Russell sfrutta in modo perfetto la safety car per il pit stop e si porta a casa la 9^ posizione; Latifi chiude 11°, ma nella prima parte di gara dimostra di poter dire la sua nel gruppo di centro classifica.
Alfa Romeo: 6 al team; 4 a Giovinazzi; 5 a Kubica
E’ davvero un peccato dover dare un voto così negativo a Giovinazzi. Riesce a chiudere la sprint qualifiyng in 8^ piazza e con un ottima partenza in gara supera Sainz e attacca Leclerc. Peccato che la troppa foga per le posizioni di vertice lo portino a fare un errore in curva 5 che lo costringe al taglio di chicane. Il rientro, poi, è drammatico: va in testacoda e danneggia l’ala anteriore. E, come se non bastasse, viene ritenuto insicuro e rimedia quindi penalità. Kubica, invece, rimane disperso nelle retrovie. Da troppo tempo è fuori dal circus e si vede…
Haas: 4 al team 4 a Schumacher; 3 a Mazepin
Che la prestazione della macchina è quello che è, ormai, lo sappiamo da inizio anno, ma la performance dei piloti qui è particolarmente negativa. Schumacher chiude la sprint qualifying alle spalle di Kubica, mentre il suo compagno gli è davanti. In gara, dopo la safety car tampona Vettel, fortunatamente senza conseguenze. Il russo, invece, prima colpisce il compagno nel tentativo di sorpasso, poi si deve ritirare per problemi tecnici.
Alpha Tauri: sv il team; sv Gasly; sv Tsunoda
Impossibile dar loro dei voti che la gara nemmeno l’hanno disputata. Gasly prende il via dalla pit lane dopo il botto del sabato e la sostituzione di più componenti possibili, ma dopo 3 giri si ritira per un problema all’acceleratore. Tsnuoda nemmeno parte, colpito da problemi tecnici. Rimandati…
Immagini: F1, Mercedes, Red Bull, Williams