Power unit, o forse è meglio restare sul generico parlando di propulsore. Questo il prossimo elemento su cui i vertici della F1, assieme ai costruttori starebbero ragionando in vista della stagione 2025/2026. La data per il subentro del nuovo regolamento ruota attorno a questi due anni. Per far sì che la futura unità motrice possa essere pronta entro il 2025 occorrerebbe già avere una bozza di progetto entro la fine di quest’anno. Se non si troverà un accordo, allora slitterà tutto inevitabilmente alla stagione successiva.
Tempo fa avevamo appreso dell’intenzione dei costruttori attualmente presenti all’interno della F1 (Mercedes, Ferrari e Renault in particolar modo) di voler mantenere l’ibrido, eliminare l’MGU-H (ritenuta la componente più costosa) e continuare ad utilizzare un motore termico, dotato della stessa architettura, andandolo ad alimentare però con un combustibile ‘carbon neutral’ (qui un recente approfondimento). Proseguire con i V6 attualmente in uso permetterebbe loro di conservare parte del know-how accumulato nell’era dell’ibridizzazione.
Ma ci sono anche due altre case automobilistiche pronte a prendere parte alla competizione: Audi e Porsche, entrambe facente parte del gruppo Volkswagen. La loro richiesta però è semplice: vorrebbero scompigliare un po’ le carte, magari andando a lavorare su dei V4, così da mettere tutti i costruttori sullo stesso piano in termini di ricerca e sviluppo.
Mentre la suggestiva ipotesi di un propulsore ad idrogeno sembrerebbe farsi largo le discussioni per il futuro proseguono. In tal senso la casa di Stoccarda è pronta a rinunciare al proprio vantaggio. Mercedes sta infatti spingendo per l’entrata in F1 del Gruppo Volkswagen. Lo ha fatto sapere recentemente tramite le parole di Toto Wolff, fulgido manager della scuderia tedesca, affermando come sia pronta ad un sacrificio pur di facilitare l’approdo della multinazionale di Berlino nella massima categoria del motorsport.
C’è ancora molto da dover concordare ma allo stesso tempo si registra una presa di posizione determinante sui dialoghi futuri. Il fatto che i teutonici siano aperti a sviluppare un concetto da zero potrebbe convincere Ferrari e Renault a fare altrettanto. Un primo passo, insomma, verso un grande cambiamento.
Le caratteristiche del nuovo propulsore al momento restano sconosciute. L’unico dato sul quale tutti sembrano concordare riguarda l’eliminazione dell’MGU-H che secondo Wolff sarà definitivamente messa da parte se il confronto tra i costruttori terminerà nel modo in cui ci si aspetta.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Mercedes AMG F1 Team
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MGUH è l’innovazione più avanzata nei motori a combustione da decenni.
È una opzione d’oro per scalarlo in produzione Con semplificazioni che ricadano su una transizione hybrida efficiente.
Invece VW arriva, dice che è troppo difficile, e tutti si piegano.
Onore a Honda che in silenzio e a handicap recupera e vince, senza lamentarsi o imporre.
Se vogliono i v4 (che prendono dalla 919) regolamento a Fraz.libero!
Ok benzina green Ma via flussometro, solo limite fuel; e maggiore libertà su MGUK, potenze, tech, geometrie, e libertà di utilizzo del kers nel corso della gara. PS. Se entrano, pretendo che arrivi Andretti: mica è il club privato di liberty. Nel 1989 si facevano le prequalify e si partiva in 26+