F1-Sochi. Gran Premio di Russia 2021. Le decisioni prese dai commissari riguardano principalmente l’ordine di partenza sulla griglia di alcuni piloti, costretti a penalità per la sostituzioni di elementi della power unit. Tra loro troviamo anche nomi eccellenti come quello di Verstappen, Leclerc e Bottas, a cui si aggiunge Latifi. In tutti i casi, ci si riferisce all’articolo 23.3 del regolamento sportivo:
Per quanto quanto riguarda il monegasco della Ferrari; l’olandese della Red Bull e il canadese della Williams, è stata sostituita l’intera power unit. Quindi, come previsto dal regolamento, per loro è richiesta la partenza dal fondo della griglia. Il finlandese della Mercedes, invece, ha sostituito solo 3 parti della PU (5° componente per ciascuno). Per lui, le posizioni di penalità sono “solamente” 15.
Tuttavia si è generata parecchia confusione su come andassero posizionati i piloti di F1 sulla griglia. Questo perché alcuni piloti hanno avvisato i commissari delle sostituzioni prima della qualifica; altri dopo. Il regolamento, all’articolo 35.2 prevede che vadano piazzati in ordine di comunicazione, ma questo vale solamente per chi lo effettua dopo la sessione di prove ufficiali. Per gli altri, vale la posizione conquistata durante la qualifica (in pratica chi si classifica meglio, parte davanti).
Anche Giovinazzi è incorso in penalità per aver sostituito il cambio (articolo 23.5).
Per lui le classiche 5 posizioni sulla griglia. Tuttavia, paradossalmente, essendo gli avversari incappati in penalità molto più grandi, l’italiano ha addirittura guadagnato 2 posti, dalla 18^ alla 16^ casella.
In tutto ciò, comunque, le 3 posizioni di penalità che Verstappen aveva preso a Monza per l’incidente con Hamilton non hanno avuto effetto. Red Bull ha sfruttato perfettamente la sanzione del cambio PU per unire le cose…
Passiamo alle altre decisioni dei commissari. Mazepin e Raikkonen, o meglio, i rispettivi team sono stati multati per aver superato il limite di velocità in pit lane durante le libere del venerdì. L’articolo in questione è il 22.10:
Come espressamente previsto e, come siamo abituati a vedere, Williams ha ricevuto 1000€ di ammenda; Alfa Romeo 800€. Va inoltre segnalato che qui il limite imposto è a 60 km/h per la conformazione della pit lane.
Veniamo alla gara: Stroll è stato sanzionato con 10 secondi di penalità + 2 punti patente per aver causato un incidente con Gasly, il che è una violazione del codice sportivo internazionale.
Il canadese ha cercato di giustificarsi dicendo che stava montando gomme da asciutto usurate su una pista ormai parecchio scivolosa. Tuttavia, i commissari hanno ricordato al pilota che la responsabilità è sua di tornare in pista in maniera sicura quando costretto per vari fattori a lasciarla. Nel momento in cui è rientrato dopo curva 8, non ha considerato nel modo corretto che c’erano due avversari in percorrenza, andando così alla collisione con il francese. Essendo poi la penalità imposta dopo la gara, i 10 secondi sono aggiunti al suo tempo finale.
Per ultimo vediamo l’episodio che ha coinvolto Lando Norris. Nel finale di gara, il britannico è rientrato ai box per montare le gomme intermedie dopo la scelta di restare fuori rivelatasi errata. Nel farlo ha perso il controllo della sua monoposto sbandando verso la pista. Per riprendere la via della pit lane, quindi, da regolamento avrebbe dovuto compiere l’intero giro prima di imboccare nuovamente la corsia box. Al contrario l’inglese ha tagliato di netto le linee bianche che ne delimitano l’entrata infrangendo il paragrafo 20.4 relativo alle note del direttore.
Dopo un conciliabolo di qualche minuto, i commissari hanno scelto di considerare la velocità di percorrenza in quella zona tenuta al giro precedente, constatando come il pilota britannico abbia ridotto di molto la sua andatura. Hanno quindi “giustificato” la perdita di controllo dell’auto per le condizioni meteo peggiorate in maniera repentina. Per questa ragione, interpretando le note del direttore di gara e applicando buon senso all’episodio, il collegio giudicante ha deciso di comminare la sola reprimenda al giovane talento di Bristol.
Immagini: Aston Martin; Red Bull; Ferrari; Fia.com