Red Bull non vince da tre gare in F1. Il fatto giace inerme e va registrato in ottica mondiale. Dopo una breve flessione, infatti, il team di Brackley è tornato a spingere molto forte e il pacchetto Mercedes pare possa attestarsi come favorito nelle restanti sei gare del mondiale 2021. Max Verstappen lo sa e nelle ultime dichiarazioni non ha nascosto una minima preoccupazione sulle performance della scuderia tedesca.
Tuttavia il giovane talento di Hasselt ha dimostrato una grande forza mentale, in grado di controbattere facilmente gli attacchi psicologici di Hamilton. Nelle recenti gare l’olandese ha cercato di massimizzare i risultati minimizzando i rischi. Classifica alla mano i fatti gli hanno dato ragione e attualmente è lui il leader del campionato.
Il britannico ha dato prova di soffrire la pressione nell’abitacolo della sua W12. Il sette volte campione non è invincibile. Malgrado l’incetta di titoli ha comunque palesato a sprazzi una certa componente di fragilità interna, dove la confusione si appodera di lui e le difficoltà emergono. Potremmo spiegare così i rischi presi in pista ed i momenti di tensione vissuti durante gli ultimi due appuntamenti iridati. La lotta assume tinte davvero avvincenti. Max in versione Lauda–Prost, freddo e calcolatore, contro l’arrembante e pronto a tutto Lewis.
E poi c’è la Ferrari. In un weekend dove le prestazioni della Rossa erano buone ancora una volta si è raccolto meno di quanto in realtà si potesse fare. Ciononostante la voglia di provare a vincere va senza dubbio capita. Il team italiano è proiettato al 2021 e nell’attuale campionato ha poco da perdere. Ecco perché il rischio di vincere va necessariamente preso quando si presenta l’occasione. Ne abbiamo parlato come sempre con il nostro amico scrittore Luca Dal Monte, commentando i fatti del Gran Premio di Turchia in quel di Istanbul.
Foto: Mercedes AMG F1 Team – Red Bull Racing Honda