Istanbul Park, Turchia, round numero 16 del campionato di F1 2021. L’ultimo terzo del mondiale entra nel vivo nella bellissima pista che si srotola nella regione della Tuzla. Il layout del tracciato turco propone una grande sfida a livello di messa a punto. Il set up aero-meccanico dovrà tenere in conto vari parametri per facilitare l’handling dei piloti e concedere loro la possibilità di estrapolare tutta la performance dal pacchetto (clicca qui per l’analisi tecnica). L’equilibrio tra la zona mista e i tratti ad alta velocità di percorrenza risulterà pertanto cruciale per ottenere dei crono competitivi.
A livello propulsivo l’endotermico sarà messo a dura prova, con la farfalla dell’acceleratore che resterà completamente aperta per circa il 70% del tempo sul giro. Sebbene le cambiate necessarie per portare a termine una tornata siano nella media, la configurazione del circuito può stressare le parti meccaniche della trasmissione. A livello ibrido sarà l’MGU-H a recitare il ruolo primario attraverso il recupero dell’energia cinetica e dell’entalpia dei gas di scarico in eccesso, mentre il moto generatore MGU-K, dato la presenza ridotta di forti staccate avrà un’incidenza minore.
Grazie al nostro consueto Target Lap, senza ulteriori preamboli, andiamo a scoprire tutte le caratteristiche del circuito turco. Come sempre ricorda che potrai seguire live e gratuitamente tutte le sessioni su FunoAnalisiTecnica, per non perderti nessun dettaglio del fine settimana del Gran Premio di Turchia edizione 2021.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Foto: Scuderia Ferrari
Speakers: Antonio Fedele – @_antoniofedele_ – AlessandroPietracatella