La prima sessione di prove libere di F1 ha visto la Ferrari parecchio impegnata all’Istanbul Park. Per il primo run la numero 55 è scesa in pista con un grande rastrello di sensori utile per analizzare la gestione dei flussi al posteriore. Oltre ai test effettuati a livello aerodinamico attraverso continui constant speed, diverse le verifiche eseguite da entrambi i ferraristi sul sistema ibrido di nuova tecnologia. Oltre a questo vanno segnalate le prove di partenza in pit lane sulla piazzola dei box, portate a termine in seconda marcia per settare il sistema in previsione di un ipotetico scenario su pista bagnata.
Nel pomeriggio i tecnici di Maranello stravolgono il solito programma. Oltre la scelta differente sulla messa a punto delle vetture relativo al carico aerodinamico, il lavoro in pista viene da subito differenziato. La partenza dal fondo della griglia ha spinto Carlos e muretto ad imboccare una strada ben precisa che, con una visione di insieme più grande, già dal venerdì si dedica completamente (o quasi) alla gara.
F1- Gp Turchia 2021- Analisi on board Ferrari: giro push
Nel primo run le Rosse calzano entrambe le mescole Medium. Benché la pista sia più lenta di un secondo e il grip latiti, lo spagnolo capisce all’istante che all’anteriore il carico è carente. Chiede pertanto un flap adjust dopo un solo giro push, mentre il compagno stampa subito un ottimo tempo. Su Leclerc arrivano dei suggerimenti per innalzare il rendimento della monoposto: altra mappatura sul differenziale a centro curva nel T1 e una diversa ripartizione di frenata nel T3. L’obbiettivo, inoltre, è quello di portate più velocità minima in curva 1 e 7.
Carlos torna in pista dopo la correzione di carico all’avantreno e nel mentre pratica una partenza dalla piazzola dei box. Il suo secondo giro lanciato prevede l’utilizzo di una mappature ICE spinta (Engine 2), dove due sbavature e il traffico non gli rendono la vita facile. Dopo un passaggio per gestire le temperature di esercizio l’ex McLaren interroga gli ingegneri sulla possibilità di effettuare un ulteriore tentativo con la mappatura dell’endotermico alta.
Malgrado l’insistenza Adami non ne vuole sapere e ordina di continuare con il folto programma. Sainz pertanto resta in pista e va inanellando tornate per aumentare la “confidence” con la sua Rossa che, nelle prime fasi delle libere due, non è parsa poi troppo alta.
Per il secondo run sono ancora le Pirelli a banda gialla quelle montate sull’auto del madrileño, mentre quattro Soft nuove di trinca accompagnano Charles in pista. Xavi lo rende edotto sui dati relativi ai lap time che secondo i calcoli del muretto dovrebbe migliorare di almeno 6-7. Tuttavia l’approccio al primo tentativo non soddisfa affatto Leclerc, deciso nello “stravolgere” la messa a punto all’anteriore. La deportanza generata non è sufficiente e saranno ben 5 i punti di carico in più richiesti.
Carlos viene avvisato del provvedimento preso sull’altra Ferrari e dopo aver chiuso la prima tornata push opta per un ritocco che effettua il giro successivo. La mossa di Charles ha fatto centro e il monegasco si trova più comodo nel T3, settore dove aveva faticato non poco nel run precedente. La correzione sull’avantreno lo ha rallentato un pelo sulla top speed ma l’handling guadagnato nell’ultima parte del tracciato è fondamentale.
F1-Gp Turchia 2021- Analisi on board Ferrari: prove high fuel
La simulazione passo gara per Carlos è doppia. Nella prima, con un quantitativo di carburante a bordo superiore, benché si debba registrare un tyre management intenso, la vita utile dello pneumatico risulta più alta di quella prevista. Buona la maneggevolezza della monoposto, anche se in un paio di occasioni lo spagnolo finisce oltre i track limits e viene prontamente redarguito dal suo l’ingegnere. Nel “reprise” del passo gara, dopo una rapida sosta ai box, la guidabilità dell’iberico sembra migliorare.
Anche Charles affronta la seconda parte delle Fp2 su calzature scrub Medium. Al monegasco vengono fornite diverse assistenze per garantire un’esperienza al volante migliore, incentrate sull’uso della trasmissione nel T2 oltre che alla raccomandazione relativa ad approccio più “aggressive” da mantenere sul differenziale nella prima parte del tracciato.
Al termine delle libere Charles commenta brevemente le prove high fuel. Sebbene il giovane talento della Ferrari si racconti soddisfatto della messa a punto studiata al simulatore, sostiene che restano da realizzare un paio di accorgimenti per estrapolare la massima performance dalla sua SF21. Della medesima idea il compagno di box, impegnato totalmente nella comprensione degli pneumatici.
Le parole di Leclerc fanno luce su un aspetto fondamentale. Considerando i vari fattori osservati nella prima giornata del week end turco, infatti, giudicare la Ferrari competitiva per le primissime posizioni risultato alquanto prematuro. Come al solito Red Bull ha svolto il programma con le PU a bassissimo regime, mentre Mecedes si è parecchio concentrata sullo studio dell’assetto.
Ecco perchè l’ottimo lavoro realizzato sulla comprensione delle mescole all’avantreno, capace di esaltare le caratteristiche positive della monoposto modenese, deve necessariamente essere ottimizzato per realizzare un ulteriore salto di qualità e cercare di avvicinarsi quanto più possibile alla vetta.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Foto: F1 Tv