Sparito. Volatilizzato. Sgretolatosi sotto i colpi di una RB16B perentoria. Parliamo del dominio Mercedes in F1, una “noia” lunga sette anni dove nella quasi totalità delle gare è stata una vettura grigia e ultimamente nera a capeggiare le corse. Il mondiale 2021, al contrario, ha prodotto una guerra al vertice capace di mettere in seria difficoltà la Casa della stella a tre punte. Battaglia che analizzata con il supporto dei numeri evidenzia un contesto quatto meno curioso.
Se prendiamo in esame gli ultimi otto appuntamenti del calendario, infatti, possiamo chiarificare una circostanza piuttosto significativa. Il team di Milton Keyes ha condotto le gare in questo lasso di tempo per ben 216 tornate, mentre sono solo 19 i passaggi dove le Frecce Nere hanno guidato il gruppone. Uno scenario dove la plurititolata scuderia tedesca è stata in grado di accumulare 219,5 punti, laddove le due vetture austriache hanno sommato alla causa “solo” 149,5 lunghezze.
Il dato sorprende non poco se al calcolo uniamo i giri condotti in testa da McLaren (79), Alpine (67) e Ferrari (62). La visione di insieme, pertanto, precisa l’ottimo lavoro che Mercedes sta mettendo in pratica e che al momento, con il campionato giunto oramai all’ultimo terzo, la vede al comando della classifica costruttori con un vantaggio di 33 punti sulla sfidante Red Bull.
Scuderia | Red Bull Racing Honda | McLaren F1 | Alpine F1 Team | Scuderia Ferrari | Mercedes AMG F1 Team | |
Giri al comando | 216 | 79 | 67 | 62 | 19 |
Nei restanti sette Gran Premi di F1 la sfida resterà acerrima, allargandosi fuori dall’abitacolo attraverso le scaramucce verbali (clicca qui per saperne di più) che i team principal delle scuderie in lizza al titolo alimentano ad ogni occasione utile, brandendo armi verbali per cercare in ogni modo di trarre vantaggio da qualsivoglia minima situazione.
Nel caso della Red Bull, tuttavia, considerando la superiorità tecnica delle monoposto dimostrata anche in questo caso dai numeri (leggi la relazione tecnica dettagliata), la concentrazione profusa dovrà essere massima durante i prossimi week end di gara, dove contare sull’efficienza dei propri piloti in pista pare essere l’unica strada per strappare lo scettro del potere a sua maestà Mercedes AMG F1 Team.
Foto: Red Bull Racing Honda