La compagnia petrolifera statale malese Petronas concluderà il suo accordo di sponsorizzazione con Mercedes-AMG F1 alla fine della stagione 2021, dopo 11 anni di collaborazione con la squadra tedesca. Secondo le informazioni raccolte da Decalspotters sarà il gigante del petrolio Aramco il suo sostituto. Petronas ha sostenuto la squadra di Brackley dal suo ritorno in F1 nel 2010, conquistando insieme alla scuderia tedesca ben 7 titoli costruttori e 7 piloti.
Parte del successo Mercedes nell’era ibrida è comunemente attribuito alla rapida evoluzione dei lubrificanti Petronas, con le sue formule sviluppate nel corso degli anni in Malesia e durante i Gran Premi. Dalla sua associazione con il costruttore tedesco, Petronas è diventato un nome importante nella massima categoria del motorsport, insieme ai progetti della Mercedes nel GT e una prospettiva di breve durata in MotoGP.
Tuttavia, a causa del calo prezzi del petrolio e della scarsa domanda provocata dalla pandemia mondiale Covid-19, la petrolifera malese ha sofferto fortemente a livello economico registrando perdite multi-milionarie dalla stagione 2020.
Per questo non è una sorpresa che Petronas abbia deciso di rivalutare i proprio sforzi relativi al mondo della F1 e di conseguenza ridurre i costi a seguito dell’enorme colpo economico ricevuto, senza dimenticare l’annuncio del ritiro dell’azienda dalle gare di motociclismo in agosto. Ecco perché Petronas non sarà più coinvolta massicciamente nei campionati mondiali di motorsport per la prima volta dai primi anni ’90.
F1- Aramco: vecchi amici, nuovo capitolo
Aramco è il nome del futuro title sponsor Mercedes, compagnia nazionale saudita di idrocarburi dell’Arabia Saudita. Il gigante del petrolio ha firmato come Global Partner della Formula Uno all’inizio del 2020 tramite un accordo pluriennale valutato più di 450 milioni di dollari, compresi i diritti di denominazione di 3 Gran Premi e il supporto alla divisione Esports della massima categoria.
Sin dall’annuncio i fan della F1 si sono espressi sul coinvolgimento dello sport con Aramco, criticando il record di diritti umani del governo saudita ed i tentativi di sportwashing. Tuttavia questa non era la prima volta che la compagnia saudita è stata coinvolta in colloqui con il mondo della Formula Uno. Secondo quanto appreso da Decalspotters, infatti, prima dell’accordo con il Circus la Aramco stava discutendo la firma con il team tedesco pluricampione.
Nonostante i successi in pista i vertici di Petronas erano insoddisfatti del trattamento del team nei confronti del suo partner title. Ecco perchè, dopo essere venuti a conoscenza dei colloqui tra Mercedes-AMG e Aramco, Petronas ha iniziato a negoziare anche con la Formula 1. Se l’impresa saudita avesse firmato con il team di Brackely la società petrolifera malaysiana sarebbe diventata, con ogni probabilità, partner globale della massima categoria del motorsport.
Tornano al presente, altro fattore importante da menzionare riguarda l’azienda britannica INEOS, comproprietaria e sponsor principale di Mercedes-AMG F1. La società operante nel settore chimico fondata da Jim Ratcliffe nel 1998 ha firmato un accordo con Aramco e TotalEnergies nel 2019, investendo nella costruzione di tre impianti nel Regno dell‘Arabia Saudita.
La partnership della squadra tedesca con Aramco è destinata a prendere il via nel 2022, con la tavolozza di colori verde-blu dell’azienda saudita che sostituirà gli accenti turchesi di Petronas sul marchio Mercedes-AMG.
Autore: Lyla Oakes – @decalspotters
foto: F1 – Aston Martin Cognizant F1 Team