Carlos Sainz (Scuderia Ferrari)
La 17° gara di F1 con i colori della Ferrari non porta bene al nativo di Madrid. Avremmo potuto definire positiva anche la prestazione di Carlos se non fosse per alcuni episodi che lo hanno portato a chiudere in 7° posizione. Lo spagnolo scattato su gomme Soft non ha un buono spunto e viene superato dalla McLaren di Ricciardo nelle curve del terzo settore nel corso della prima tornata. Carlos riesce a contenere Norris e dopo aver montato le Hard dimostra di poter avere una chance di attaccare e superare Ricciardo.
I due sono vicini e al momento della seconda sosta, Sainz e la Ferrari decidono di provare l’undercut. Il gap è contenuto e la mossa potrebbe rivelarsi vincente nei confronti della monoposto numero 3. Purtroppo però il pit stop non è fluido. Vengono persi 2/3 secondi di troppo e Sainz è di nuovo costretto a rimontare.
“Sono stato tutta la gara dietro a Ricciardo” commenta lo sagnolo ai microfoni di ‘Sky Sport F1’. “Al secondo pit stop abbiamo provato l’undercut, ma per la terza volta, quasi consecutiva, abbiamo avuto ancora una sosta lenta. Superare Daniel mediante undercut ci avrebbe permesso di gestire la gara in modo molto più semplice.“
Il ritmo comunque c’era. Carlos riesce a tornare sotto alla McLaren di Daniel, ma poi tutto viene compromesso a causa di un contatto. “Ho cercato poi di superarlo in due circostanze, ma ci siamo toccati. Un episodio un po’ al limite, ma quando sei dietro hai sempre più da perdere in queste circostanze.”
La toccatina causa la perdita di una bandella laterale sull’ala anteriore della Ferrari N.55. Una cosa apparentemente di poco conto che però rallenterà Sainz quel tanto che basta da fargli subire il ritorno di Bottas e terminare in 7° posizione. Carlos è comprensibilmente amareggiato. Aveva l’opportunità di chiudere alle spalle di Leclerc oggi. Peccato sia andata così.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari