Formula 1

Sainz: “Con la ghiaia adesso non staremmo a parlare di Verstappen e Hamilton”

Si è tanto parlato nel post gara brasiliano di F1 della difesa che Max Verstappen ha sfoggiato per proteggersi dall’attacco di Lewis Hamilton nel corso del 48esimo giro. Le opinioni si sono sprecate con le discussioni che proseguiranno anche durante il prossimo weekend di Losail a causa della decisione Mercedes di appellarsi al diritto di revisione contro il giudizio espresso dai commissari.

Discussioni che sarebbero potute essere tranquillamente evitate se in uscita di curva-4 anziché quella larghissima via di fuga in asfalto vi fosse stata la ghiaia. Una soluzione, secondo il modesto parere del pilota della Ferrari Carlos sainz, che in questi casi avrebbe sicuramente messo d’accordo tutti: “Personalmente penso che non ci sarebbe stato alcun problema se vi fosse stata una trappola in ghiaia all’uscita di quella curva. Abbiamo visto alcune vetture andare larghe in quel tratto anche alla partenza. Tra queste ci sono state anche la mia e quella di Charles. Se ci fosse stata la ghiaia, nessuno sarebbe andato largo in quel punto.”

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Porre i fastidiosi sassolini bianchi oltre i limiti dalla pista inoltre, evidenzia Sainz secondo quanto riportato da ‘Autosport’: “Toglierebbe del lavoro extra ai commissari, alla FIA e a Michael Masi. Per quanto mi riguarda continuerò a chiedere di fare un uso sempre maggiore delle vie di fughe in ghiaia. Spero che in futuro, su tracciati come quello di San Paolo, dove la MotoGP non corre, di vederne di più. Questo ci impedirebbe di azzardare una frenata così ritardata in curva-4”.


F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

F1-Foto: Formula Uno – Scuderia Ferrari

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Marco Sassara