Formula 1

F1 sostenibile: riduzione set pneumatici tra gli obiettivi 2022

Una F1 che cambia e sperimenta. Le modifiche regolamentari che interesseranno l’aerodinamica delle monoposto 2022 saranno soltanto la punta dell’iceberg. La categoria sta spingendo forte anche per introdurre una serie di nuovi regolamenti sportivi ai quali i team saranno però chiamati a sottostare soltanto a partire dal 2023. Questo per permettere a tecnici e meccanici di abituarsi gradualmente a tutte le novità senza forzare troppo la mano e metterli sotto pressione (leggi qui).

Ciononostante, qualche modifica sarà apportata lo stesso anche nel 2022. Verranno introdotte definitivamente le Sprint Qualifying, format che andrà in scena in circa un terzo degli appuntamenti in programma (resta ancora da comunicare il numero di gare effettivamente interessate) e si procederà anche nella sperimentazione di diverse idee.

A riferirlo il direttore generale sportivo della F1. Nella lunga lista delle cose da fare ci sarebbe una riduzione dei set di mescole disponibili durante il weekend. La categoria si sta impegnando a diventare uno sport sempre più sostenibile. L’obiettivo è quello di diventare completamente carbon neutral a partire dal 2025/2026 con l’introduzione delle nuove normative riguardanti le power unit e in quest’ottica c’è anche una riduzione dei compound da utilizzare durante gli eventi.

Ross Brawn, direttore generale e responsabile sportivo F1

Brawn afferma che le discussioni con la Pirelli sono positive e vanno nella giusta direzione, ma su detta riduzione non influiranno soltanto le caratteristiche del prodotto realizzato dal costruttore italo-cinese, ma anche il numero di sessioni che lo sport andrà a sostenere nel corso del fine settimana.

Non è mistero che la F1 abbia intenzione di compattare tutta l’attività al sabato e alla domenica proponendo una sola sessione di prove libere di 90 minuti al sabato mattina prima delle qualifiche (format testato già nel 2020 in occasione ad esempio del Gp dell’Emilia Romagna).

Nel 2022 si dovrebbe riprendere a valutare simili format per il futuro e in queste circostanze Pirelli avrà la possibilità di portare in pista un numero di mescole molto inferiore a quanto avviene di consueto. Se permarranno le stesse regole viste lo scorso anno si dovrebbe passare dai 13 set attuali ai 10 disponibili per pilota. Il tutto sarà sottoposto all’approvazione dei team e della FIA prima dell’inizio della nuova stagione.


F1-Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Formula Uno –  Alessandro Arcari – @berrageiz

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Pubblicato da
Marco Sassara