Arriva la prima ammissione, forse in qualche modo anche involontaria da parte della Mercedes AMG F1 Team. La stagione 2021 ha portato alla luce alcune difficoltà lato power unit che hanno costretto i tecnici a ricorrere all’utilizzo della sesta e della quinta unità motrice rispettivamente sulle vetture di Bottas e Hamilton. Problemi di affidabilità e calo prestazionale all’aumentare del chilometraggio le cause. I responsabili della squadra non sono mai stati totalmente chiari su quest’aspetto. Comportamento che ha così alimentato diversi dubbi su possibili complicazioni interne al progetto delle power unit.
In alcune recenti dichiarazioni relative al 2022 è Lewis il primo a confermare la preoccupazione verso i progetti futuri. Il pluricampione britannico si è lasciato andare in un commento che lascia poco spazio all’interpretazione. Il nativo di Stevenage parla spesso con i tecnici in vista della prossima stagione, rilascia costanti feedback e avanza alcune richieste. Una delle quali riguarda la necessità di risolvere i problemi riscontrati con il motore 2021. Ovviamente Hamilton non ha fornito dettagli in merito, ma è chiaro che quest’anno qualcosa non è andato esattamente come avrebbe dovuto.
Mercedes, tolti i primi anni dell’era turbo-ibrida, aveva fatto dell’affidabilità il suo punto di forza e ora ritrovarsi ad utilizzare quasi il doppio delle unità concesse da regolamento è un chiaro segnale di debolezza che, per contro Red Bull, non perde occasione di evidenziare.
Oltre all’aspetto legato alla power unit, Hamilton prosegue nell’intervista rivelando di non aver avuto tempo di testare la nuova vettura al simulatore perché totalmente assorbito dal confronto iridato. Un carico già abbastanza duro di per sé. Tuttavia questo non significa affatto che Lewis sia disinteressato al progetto venturo. Al contrario, come detto, il Re Nero intrattiene costanti conversazioni con i tecnici. Meeting nei quali sono diversi i quesiti sull’auto 2022: sono stati fatti passi avanti o indietro dal punto di vista aerodinamico? Che livello di prestazioni ci si possono attendere? Quali problemi si stanno incontrando? Come vengono affrontati? Quali sono le aspettative? Domande destinate per la maggiore a restare tali almeno fino ai test invernali.
Quello che Lewis ha potuto riscontrare in questi mesi sono i costanti progressi realizzati dalla squadra tramite una curva di apprendimento davvero molto ripida. Un dei motivi per il quale girare al simulatore non sembra poter incidere in maniera poi così efficace in determinate situazioni.
Ecco perchè le maggiori preoccupazioni del britannico siano legate alla power unit. La vettura 2022 sarà completamente diversa rispetto alle attuali: nuovo telaio, aerodinamica e pneumatici. Solo le unità di potenza godranno di una continuiutà normativa e potranno essere considerare come un’evoluzione di quelle esistenti. Da qui i timori e le volontà di Hamilton: i problemi sorti nel mondiale in corso che di fatto hanno inficiato negativamente sul rendimento delle Frecce Nere vanno obbligatoriamente risolti. Soprattutto pensando che, la prossima stagione, i round che comporranno il calendario saranno addirittura 23…
Foto: Formula Uno – Mercedes