Formula 1

Perez si pente di aver danneggiato Hamilton nella lotta al titolo

Con il passare dei giorni la mente inizia a privarci dei ricordi superflui e quel che resta sono soltanto gli episodi che riteniamo più importanti. Questo vale anche per i ricordi che abbiamo degli eventi sportivi, che possono essere partite di calcio, tennis o gare di F1 e MotoGp.

Presto ci dimenticheremo di gran parte dell’azione che ha caratterizzato l’ultimo Gp della stagione ad Abu Dhabi, ma ci saranno anche cose che resteranno bene impresse nella nostra memoria. Episodi come l’incidente di Latifi e la successiva Safety Car, il sorpasso finale di Verstappen, la grande partenza di Lewis, la tanto discussa azione in curva-6 e la grande difesa di Perez.

Sì perché anche il messicano ha dato un contributo essenziale nella vittoria di Max Verstappen. Resistere agli attacchi di Hamilton con delle gomme Soft finite, anche solo per due giri, ha permesso al compagno di squadra di recuperare sul britannico ben otto secondi e di riportarsi dunque nei suoi scarichi (ne abbiamo parlato approfonditamente nella nostra analisi strategica).

Gp Abu Dhabi 2021: l’abbraccio tra Max Verstappen (neo campione del mondo di F1) e il compagno di squadra in Red Bull Racing Honda, Sergio Perez

Checo, nonostante possa andare assolutamente orgoglioso del lavoro svolto, al contempo si sente anche un po’ ‘sporco’ per aver ostacolato Lewis e avergli impedito di crearsi quel gap di sicurezza nei confronti di Max Verstappen. Un margine che gli avrebbe certamente permesso di fare delle scelte differenti in termini di strategia nei momenti chiave della gara.

Ed è per questa sensazione di ‘mancanza di sportività’ che Sergio Perez ha deciso di scusarsi pubblicamente con Lewis ai microfoni di ‘DAZN’: Non avrei mai voluto danneggiare qualcuno in lotta per il titolo mondiale e se l’ho fatto è stato soltanto per la mia squadra. Sono sicuro che Hamilton comprenderà. L’ho fatto soprattutto per Max, ho messo tutto me stesso in quella difesa. Sono le classiche situazione a cui la vita ti mette di fronte e non puoi tirarti indietro.”

Sergio Perez (Red Bull Racing Honda, stagione 2021)

“È importante che sia stato in grado di dare un contributo significativo” ha chiosato il messicano. “Credo che quei circa 10 secondi (8 per la precisione, ndr) che Hamilton ha perso alle mie spalle siano stati quelli che hanno deciso la gara: da quel momento Lewis non ha più avuto una finestra utile per il pit stop”.

Perez ha fatto un lavoro incredibile e sì, se Verstappen è riuscito ad appropriarsi della corona è anche merito suo. Hamilton sicuramente comprenderà, ma le parole di Checo ci fanno capire quanto straordinario sia lo sport della F1. Il rispetto per gli altri e per il lavoro altrui è la chiave per avere delle competizioni dure, ma sempre leali e questo è decisamente un bel messaggio da trasmettere al pubblico e alle future generazioni di piloti.


F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

F1-Foto: Formula Uno – Mercedes AMG F1 Team – Red Bull Racing Honda

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Marco Sassara