Formula 1

Le congetture sul ritiro di Hamilton

Un baccano mediatico insopportabile quello prodotto dal sette volte campione del mondo di F1, ottenuto tramite un silenzio inusuale che apre il pensiero a disparati scenari. Un possibile ritiro dopo il triste epilogo nel Gran Premio di Abu Dhabi trattasi di un’ipotesi poi così assurda? La verità la conoscono in pochi e ovviamente viene custodita gelosamente. Oppure potrebbe essere che lo stesso Hamilton stia riflettendo sul da farsi e una decisione a tal proposito debba ancora essere presa?

Fatto sta che l’assenza totale dai social per un pilota sempre presente fa riflettere. La famiglia del talento di Stevenage minimizza e sostiene che si tratti di una semplice pausa da un mondo avvelenato. Mentre dalla scuderia di Brackely, tramite il team principal austriaco, si parla di un forte calo emotivo dovuto all’enorme sforzo profuso dopo essere rimasto a bocca asciutta all’ultimo istante.

Malgrado l’anno di contratto che tuttavia lega Lewis alla Mercedes, Wolff non ha assicurato la presenza dell’inglese al prossimo campionato. Al contrario si è limitato a dire che il Re Nero resta il pilota più forte di tutti i tempi e come tale la speranza di averlo ancora a bordo sulle vetture tedesche è sicuramente enorme. 

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1) appena uscito sconfitto dal duello con Max Verstappen al GP di Abu Dhabi 2021

Interpretare la calma piatta dell’inglese resta un rebus indecifrabile. Sotto questo aspetto tutto può essere valutato il contrario di tutto. In questi casi, come sempre, le notizie si rincorrono e, addirittura, c’è chi ha ipotizzato uno scenario in F1 senza Hamilton fornendo ipotesi sui papabili sostituti. Su tutti spicca il nome del francese Ocon, vincitore del Gran Premio di Ungheria 2021, pilota già inserito in passato nel circuito Mercedes

Altra ipotesi suggestiva riguarda un Bottas 2.0, fresco ex e profondo conoscitore dell’ambiente, che malgrado il vincolo pluriennale con Alfa Romeo potrebbe ritornare alla base grazie all’ottimo rapporto che lega il finnico e Toto Wolff. Tuttavia, per il sottoscritto, congetturare tale panorama risulta assai complicato per l’ovvia mancanza di elementi prodotta dall’estremo silenzio del campione britannico. Senza contare la prematurità del contesto che racconta un’analisi senza la benché minima base di sostegno.

Allo scritto, invece, possiamo aggiungere il pensiero di David Coulthard, convinto che Max Verstappen sia riuscito nell’intento di “distruggere” le certezze psicologiche di Lewis minando la sua zona di comfort. Lo scozzese, infatti, sostiene che i titoli di Hamilton, sicuramente meritati, siano arrivati in gran parte con pochi problemi e quasi sempre in modo pulito. Questo fattore potrebbe in qualche modo aver creato dubbi nella testa del britannico? Chissà…


F1-Autore: Alessandro Arcari@berrageiz

Foto: Formula Uno

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Pubblicato da
Zander Arcari