F1 – 12 dicembre, Abu Dhabi. Pagelle Gp Emirati Arabi 2021
Max Verstappen vince il Gran Premio degli Emirati Arabi e si laurea campione del mondo per la prima volta in carriera! Sul podio con lui salgono Lewis Hamilton, rivale per il titolo e un super Carlos Sainz! Solamente 6° Bottas; ritirato invece Perez.
Ma vediamo i voti per questa gara
F1-Red Bull: 10 al team; 8.5 a Verstappen; 9 a Perez
Quasi tutti si aspetterebbero un voto 10 per il protagonista della gara e del mondiale. Tuttavia la partenza sbagliata pesa e il ritmo che l’olandese ha tenuto per tutta la corsa è sempre stato leggermente inferiore a quello di Hamilton. Le scelte strategiche del team, poi, sono ottime: quando capiscono che in pista a pari condizioni il sorpasso è impossibile, tentano con una sosta durante la virtual safety car per provare a recuperare con gomma nuova. Non riescono, ma quando nel finale si presenta l’occasione di montare la Soft annullando il distacco colgono la palla al balzo e di fatto azzeccano la strategia.
Benché Verstappen abbia vinto con ampio merito il campionato mondiale di F1 piloti, senza dubbio va sottolineato un fattore determinante all’intento dello scenario appena descritto. La decisione presa da Masi di violare volutamente il paragrafo 48.12 del regolamento sportivo (leggi qui tutti i dettagli tecnici) ha reso buona la tattica Red Bull altrimenti inutile ai fini del risultato finale se gara fosse terminata in regime di doppia bandiera gialla come da prassi.
Ottima anche la gara di Perez. Fin da subito si mette al servizio del team e del compagno. Dopo la prima sosta di Max e Lewis, allunga il suo stint per cercare di rallentare l’inglese e quanto riesce a fare ha dell’incredibile: gira oltre 5 secondi più lento del ritmo “normale” e quando Hamilton lo attacca la prima volta, si riprende la posizione con una super manovra. Peccato per il finale, quando ad un passo dal podio si deve ritirare per problemi tecnici.
F1-Mercedes: 5 al team; 9 a Hamilton; 4.5 a Bottas
Hamilton manca la pole, tuttavia sa di avere le sue chance al via e le sfrutta alla perfezione con una partenza super. Domina tutta la gara, con un passo che nessuno riesce a tenere, ma nel finale subisce la strategia aggressiva Red Bull. L’errore più grande, però, sembra essere commesso dal team. Quando entra in pista la safety car hanno due chance: rimanere fuori sperando di arrivare fino in fondo in regime di doppia bandiera gialla oppure fermarsi e rientrare alle spalle di Verstappen, qualora non effettuasse la sosta, ma con gomma nuova.
Optano per la prima che alla fine si rivela fallimentare. Come prevedibile: se si fossero fermati entrambi non avrebbe perso nulla; se avesse cambiato le gomme solo lui, si sarebbe trovato nella miglior condizione al restart, situazione che ha lasciato al rivale. Vero è anche che qualora avessero fatto la sosta solo loro e la gara non fosse ripartita, avrebbero consegnato il mondiale a Verstappen su un piatto d’argento…
Dall’altro lato ultima gara in Mercedes non proprio da ricordare quella di Bottas. Vero che deve tenere la potenza della sua power unit più bassa per problemi di affidabilità, ma in qualifica chiude soltanto 6°. In gara poi non mostra nulla di che, anzi. Al via perde la posizione sia su Leclerc che su Tsunoda; poi prova ad allungare il primo stint, ma la mossa non ripaga. Anche perché quanto rientra in pista impiega molti giri per superare il monegasco della Ferrari e deve aspettare la foratura di Norris per guadagnare un’altra posizione. Le vacanze gli faranno bene…
F1-Ferrari: 6 al team; 8.5 a Sainz; 5 a Leclerc
Decisamente uno weekend a due facce. Nelle libere Leclerc sembra partire meglio rispetto al compagno, ma quando si va in qualifica lui è 7° e Sainz 5°. In gara lo scatto è molto buono, a prendersi la posizione su Bottas, ma poi “si spegne”. Dopo pochi giri commette un errore nelle curve 2/3 e va lungo, perdendo posizioni. Si ferma presto, tentando qualcosa di diverso con la strategia, ma serve a poco. Nel finale tenta di sfruttare la safety car con un’ulteriore sosta, ma l’unica posizione che guadagna è quella di Perez che si ritira.
Molto bene, invece, lo spagnolo: ottimo il suo giro in qualifica a mettersi davanti a Bottas così come altrettanto buono lo scatto al via quando si mette subito alle spalle Norris e con una gestione gomma ottima lo tiene dietro per tutta la gara. Ovviamente con Hamilton e Red Bull non può lottare, ma il ritiro del messicano gli consente di salire sul podio.
Gli altri, brevissimamente
Alpha Tauri: 8 al team; 8 a Tsunoda; 7 a Gasly
McLaren: 7 al team; 7 a Norris; 5 a Ricciardo
Alpine: 6 al team; 6 a Ocon; 6 a Alonso
Aston Martin: 5 al team; 5 a Vettel; 4 a Stroll
Haas: 4 al team; 6 a Schumacher; sv Mazepin
Williams: 5 al team; 4.5 a Russell; 5 a Latifi
Alfa Romeo: 5 al team; 6 a Giovinazzi; 4.5 a Raikkonen
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: F1