Vincitori o perdenti, che si voglia proteggere il proprio team o attaccare quello avversario, quel che traspare dopo l’ultimo weekend della stagione di F1 è soltanto una latente voglia di cambiare registro. Che si sia fatto il tifo per Verstappen o per Hamilton, in tutti si conviene che la direzione gara abbia spesso commesso degli errori e giudicato degli episodi in modo molto poco coerente lasciando delle perplessità in piloti, squadre e appassionati.
Se andassimo a ripercorrere la stagione dal primo evento dell’anno troveremmo qualcosa su cui discutere più o meno in quasi tutti gli appuntamenti. Abu Dhabi ovviamente entra a far parte di questo ben nutrito club. E mentre stiamo aspettando che la Mercedes prenda la decisione ufficiale sul diritto di appellarsi in merito alla decisione della FIA di lasciare che soltanto le vetture interposte tra Hamilton e Verstappen potessero sdoppiarsi al termine del regime di Safety Car, registriamo le prime forti critiche sull’operato della direzione gara da parte di esponenti importanti dei team.
E no, non arrivano dalla Mercedes, ma dalla Red Bull. Sono parole che giungono un po’ a sorpresa quelle rilasciate da Helmut Marko a ‘RacingNews365,’ ma che sottolineano proprio la necessità di cambiare. Il consulente della squadra austriaca intende inviare un messaggio forte, chiaro e assolutamente inequivocabile: “Se non verranno prese le adeguate precauzioni in vista dei campionati futuri il nostro impegno in F1 potrebbe essere messo in discussione”.
“Vogliamo decisioni rapide e univoche” ha chiosato il consulente del team. “Le sentenze dovrebbero essere divulgate in pochi secondi e in più credo che ci sia bisogno di coerenza. Non è possibile ricevere pareri differenti ogni volta. Credo che siano stati commessi tanti errori, siano state prese delle decisioni errate e che ora ci sia sicuramente un gran bisogno di cambiamento”.
Come dicevamo, critiche forti, indirizzate sicuramente alla Federazione e ad una persona in particolare: Michael Masi. L’australiano quest’anno si è mostrato in diverse occasioni non all’altezza della situazione e secondo Helmut Marko non c’è occasione migliore che l’avvento di un nuovo presidente FIA per cambiare le cose: “Il prossimo anno ci sarà un nuovo presidente alla guida della Federazione e come tale credo che debba iniziare a lavorare su quest’aspetto sin da subito”.
Jean Todt infatti in Arabia Saudita aveva già provveduto a salutare tutti i vertici delle squadre e i piloti prima di ritirarsi a fine dicembre dal suo arduo compito. Presto conosceremo il nome del suo successore.
F1-Foto: Formula Uno – Mercedes AMG F1 Team – Scuderia Ferrari – Red Bull Racing Honda