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Hamilton non può sottovalutare Russell: ecco perché

F1 – Cambiamento molto atteso in griglia di partenza quest’anno, è senza ombra di dubbio l’approdo del giovane George Russell in scuderia Mercedes: sebbene non sia la sua prima esperienza di gara con questo team (leggi qui), è la prima stagione in cui effettivamente corre per una delle squadre più forti e vincenti dopo aver trascorso tre anni in Williams.

Con doveroso rispetto per il passato di questa storica scuderia, va comunque menzionato il fatto che sostanzialmente non sia più al top come un tempo e che pertanto i piloti che ne fanno parte hanno l’essenziale obiettivo di fare esperienza ed imparare, piuttosto che quello di poter concretamente vincere. Questo il giovane Russell lo sa molto bene, e probabilmente è proprio per questo che è tanto impaziente di intraprendere la sua avventura che, ne sono certa, rappresenterà un totale punto di svolta per la sua promettente carriera.

il prossimo pilota Mercedes George Russell (Williams Racing F1) pecore la Variante Ascari durante il Gran Premio d’Italia edizione 2021

Il suo stesso oramai ex team principal, Jost Capito, lo definisce un “diamante parzialmente tagliato” e non più un semplice “diamante grezzo”: il che ci porta a pensare di doverci aspettare non più un semplice rookie, bensì un pilota navigato, certo non al pari di tanti altri, ma sicuramente con una buona esperienza alle spalle e con la sicura intenzione di voler migliorare e migliorarsi sempre di più.

Per questo Hamilton dovrà assolutamente mettersi in guardia all’arrivo del giovane talento di King’s Lynn: il suo indiscusso potenziale potrebbe andare ad infastidire la longeva supremazia del Re Nero, messa già recentemente in forte dubbio in conclusione della stagione 2021. George ha tutte le carte in regola per poter battagliare contro l’ex campione del mondo in carica, e non è affatto detto che non lo farà; d’accordo l’onore di sedere accanto ad un grande numero uno e di poter apprendere tanto da lui, ma alla fine si sa, il rovescio della medaglia è che quasi sempre in pista il compagno di scuderia rappresenta anche il primo nemico.

F1 – Jost Capito, amministratore delegato della Williams Racing

I punti a favore di Russell infatti sono proprio questi: ad avviso di Capito, è molto probabile che ad inizio stagione non saranno allo stesso livello pur avendo la stessa vettura, ma la sua lucidità e la sua tenacia lo porteranno sicuramente a non arrendersi e a pretendere da se stesso sempre di più.

E a tal proposito in suo favore giocano anche chilometri e chilometri macinati al simulatore Mercedes, proprio per accumulare quante più prove possibili al fine di una meticolosa e scrupolosa preparazione; tra l’altro George conosce il team Mercedes almeno dal 2016, anno in cui ha potuto testare per la prima volta la F1 W07 Hybrid al simulatore, per cui si può dire con cauta certezza che abbia già avuto modo di ambientarsi abbastanza.

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1) e George Russell (Williams Racing) scambiano opinioni nel paddock

In buona sostanza, pare proprio che Hamilton stavolta non potrà pensare di battere ad occhi chiusi il suo compagno di squadra come è stato abituato per anni a fare, e questa presunta lotta intestina che deve ancora concretizzarsi in realtà ci piace già parecchio. Sarebbe un ottimo metodo per riscattare mesi di imbarazzante silenzio, dimostrando a tutti di essere ancora l’imbattibile numero 44 della griglia.

F1-Autore: Silvia Napoletano@silviafunoat

Foto: Mercedes AMG F1, Williams Racing

Vedi commenti

  • "Mesi di imbarazzante silenzio": dopo che è stato palesemente derubato dell'ottavo proprio perchė molte persone non volevano che superasse il record di Schumacher, mi sembra assurdo definirlo imbarazzante. Poi se sta in silenzio avrà i suoi buoni motivi, o siamo noi a decidere per lui? Bottas è stato battuto molto facilmente,ma nel '14 e '15 il Mondiale l'ha vinto LH, non Rosberg.

  • Nel 2016 si è semplocemente svegliato tardi, aveva la testa da un'altra parte, ma se si fosse svegliato prima avrebbe vinto di nuovo. Guarda caso dopo NR si ritira...coincidenze? O forse ha preferito ritirarsi per non dover perdere l'anno successivo,e così da tirarsela per aver battuto LH.

  • Per quando riguarda la sfida interna sarà interessante, così come lo saranno CS e CL, ma un 2016 non sarebbe bello (anche se forse a molti tifosi particolari piacerebbe, vista la loro frustrazione..), ma quando LH avrà battuto GR63, ecco che langente inizierà di nuovo a tirar fuori il libro delle scuse, come hanno sempre fatto da 8 anni al 12/12.

  • D'altra parte, c’è chi sguazza nel rosicamento dal ’14 e ha iniziato a vivere dal 12/12 e chi dà la colpa ad altri per giustificare i fallimenti della propria Scuderia. Avete esultato per MV (tifare uno come lui dopo quello che ha detto di voi nel '19 non ha senso, è incoerente),ma come avete visto la RB ha fatto polemiche per i test a Fiorano e questo è solo l'inizio. Mi sa che ora non esulterete più...????

  • Solo un hater, un tifoso in Malafede o per nulla neutrale pensa Masi ad Abu Dhabi non abbia combinato un gran casino,o magari lo può pensare uno che ha visto la sua prima gara di F1 proprio il 12/12. E potrà esser libero di farsi i fatti suoi LH, non penso debba render conto a noi. O decidiamo noi per lui?

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Pubblicato da
Silvia Napoletano