La stagione di F1 2022 si avvicina a passi da gigante. Nel mentre l’equipe al completo che compone la storica scuderia Ferrari è tornata a saggiare la pista. Lo ha fatto con i piloti titolari nella giornata di ieri, entrambi a bordo dell’ottima SF71-H. A distanza di un anno Sainz è cresciuto molto. L’esperienza maturata lo ha resto più forte e consapevole, oramai integrato completamente all’interno del team di Maranello.
I chilometri percorsi sulla pista di casa, oltre a togliere un po’ di ruggine hanno riportato la mente alla competizione che oramai latita da meta dicembre. Benché la vettura utilizzata risalga all’oramai lontano 2018, l’occasione è stata buona per lavorare sul set-up della vettura in chiave futura.
La voglia di salire sull’ultima nata del Cavallino Rampante impera. Le prove al simulatore raccontano una vettura ben costruita. Carlos lo sa, e non vede l’ora di presentare la monoposto ai tifosi, conscio che la stagione potrebbe rivelare un Rossa assai competitiva.
Le informazioni raccolte da FUnoAnalisiTecnica nelle ultime settimane riguardo al lavoro svolto in inverno (clicca qui per saperne di più) trovano conferma. Benché al momento risulti comunque difficile stabilire il reale valore dell’auto modenese, anche considerando che il livello raggiunto dai competitor resta sconosciuto, la convinzione dell’iberico in relazione alla competitività dimostrata sulla carta è davvero buona.
Da quello che abbiamo appreso in redazione, infatti, le aspettative di Sainz vanno ben oltre le dichiarazioni di facciata, necessarie per mantenere un basso profilo e restare concentrati sull’unico obbiettivo possibile per il mondiale 2022: tornare a competere ai massimi livelli per sfidare i pretendenti al titolo.
Foto: Scuderia Ferrari