Formula 1

Haas VF22: effetto outwash massimizzato e push-rod a triangoli convergenti

F1 – 21 febbraio 2022: arriva la prima sgambata della Haas VF-22 sulla pista catalana. Grazie alle immagini raccolte attraverso le reti sociali, possiamo andare a commentare le caratteristiche principali della monoposto statunitense che, assieme alle restanti vetture, debutterà mercoledì mattina nel circuito spagnolo di Montmelò per la consueta tre giorni di test.

Il muso che sfoggia la nuova Haas appare piuttosto tradizionale e di fatto conferma quanto visto durante la presentazione della scorsa settimana. Quattro sono le sezioni presenti, ma solo tre di queste si ancorano alla struttura del muso. Prendendo in esame la conformazione dell’ala anteriore, pare che i tecnici del team con base a Kannapolis abbiano cercato di sfruttare l’effetto outwash. Lo si può facilmente dedurre attenzionando la zona esterna, molto ribassata, dei profili alari.

Haas VF22 ala anteriore

La parte più interessante sembra essere l’endplate, sul quale troviamo la solita appendice presente su quasi tutte le vetture viste sino ad ora. La particolarità, però, sta nel nel fatto che tale elemento è posizionato al contrario. La motivazione risiede nella volontà di collocare il dorso verso l’alto. Sul bordo d’uscita del flap si estende un prolungamento che scorre verso l’alto. Il risultato è un profilo a “T” molto particolare. Lo scopo resta di difficile interpretazione anche se, con ogni probabilità, la componente in questione supporta la generazione di un potente effetto outwash.

Haas VF22 muso e sospensione anteriore

Spostando l’interesse sulla sospensione troviamo, anche sulla Haas, uno schema Push-Rod. Adottati per il momento da tutte le altre scuderie tranne Red Bull e McLaren. Dal punto di vista strutturale non si notano particolari evoluzioni, con il puntone che si attacca nello spazio compreso tra i due triangoli. Come evidenziato sulla Mercedes (leggi qui l’analisi tecnica), i triangoli hanno una posizione reciproca che tende ad aumentare man mano ci si allontana dal telaio. Una soluzione utile al fine di rialzare il centro di rollio.


Sulle pance è stato fatto un buon lavoro per risistemare le componenti della power unit Ferrari. Inoltre, i tecnici americani hanno cercato di creare un canale al di sopra dei sidepod per suddividere al meglio i flussi che scorrono verso il posteriore. Un canale che in parte viene utilizzato per “proteggere” ulteriormente il flusso dalle turbolenze generate dal rotolamento degli pneumatici. Turbolenze che da quest’anno saranno meno intense per via dell’incremento dei pollici della gomma, ma comunque di importante gestione per avere un efficace utilizzo del fondo, elemento principale delle vetture 2022.

Haas VF22 pance

Da notare la presenza delle branchie nella parte superiore delle pance, simili a quelle viste su Ferrari e Aston Martin. Una soluzione, questa, che avevano deciso di tenere nascosta qualche settimana fa. Parlando di raffreddamento, notiamo che le bocche per l’aria hanno una forma inedita a semi-ellisse.

Haas VF22 ala posteriore

Al posteriore possiamo apprezzare un’ala standard pensando al modellino della FIA. La conformazione è a cucchiaio per cercare di scaricare della pressione sulla parte esterna del profilo e generare così dei vortici d’estremità meno intensi. Assieme all’ala, ad aiutare il posteriore, troviamo anche la beam-wing, elemento scomposto in due sezioni. Dalle immagini risulta difficile da dire quale sia lo schema della sospensione posteriore, ma sembra esser confermato il pull-rod.


F1-Autore: Niccoló Arnerich@niccoloarnerich

Foto: Haas F1 Team

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Pubblicato da
Niccolò Arnerich