F1 – Ed eccoci qui pronti per un nuovo episodio dell’avvincente saga “Le dichiarazioni che non ti aspetti”, protagonista della prima puntata, mister Toto Wolff. Dopo la presentazione della W13 avvenuta proprio ieri (leggi l’approfondimento tecnico), fulcro centrale nelle vicende della F1 sono state proprio le due scuderie storicamente rivali. Preciso “storicamente” perché purtroppo sarà almeno un paio d’anni che il Cavallino Rampante oramai non galoppa più per contrastare il predominio delle (quasi) inafferrabili frecce d’argento; e chiaramente tutti sappiamo benissimo che al momento ci pensa il giovane toro orange vestito a far cambiare le cose.
E così se nel corso degli anni ci siamo abituati alle finte lusinghe di Toto nei confronti delle scuderie avversarie, sempre con sua “premurosa” attenzione per la Ferrari, continua a non stupire quanto stucchevole ma al contempo addirittura credibile riesca ad essere. E proprio in una delle recenti interviste si è decisamente superato: non solo ha dichiarato di amare (e credetemi sulla parola, gli austro–tedeschi sono davvero parchi nell’utilizzo di questo verbo) la scuderia rossa, ma desidererebbe addirittura che quest’anno fosse competitiva.
Gli crediamo? Non direi. Potrà anche essere sincero quando dice che Ferrari è senza dubbio un nome iconico nella storia di questo sport, poiché a mio avviso è un reverenziale segno di rispetto nei confronti di un team che paragonato al suo, davvero ha presenziato sempre e da sempre. Ma da qui ad auspicare il ritorno al massimo splendore di un tempo per un ulteriore avversario che potrebbe dare altro filo da torcere, ce ne passano di cuffie volanti, pugni sulla scrivania e pulsante “tactic” sotto i ponti…
Insomma, pare proprio che il buon “Totone” abbia sentito la mancanza del cavallino rampante negli ultimi anni, specie se si considera che l’ultima vittoria della Ferrari risale al weekend di Singapore 2019 con doppietta 1-2 di Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Tuttavia se vogliono continuare a preservare la loro oramai parzialmente compromessa leadership, in casa Mercedes credo sia necessario concentrarsi principalmente sul proprio lavoro piuttosto che “punzecchiare” anche solo allusivamente gli avversari (o i quasi avversari).
…Che sia proprio questo il problema? La scuderia Ferrari infatti, ha potuto disporre di un maggior numero di ore di lavoro sia al CFD (Computational Fluid Dynamics, ovvero sistema di svariate operazioni e simulazioni atte ad analizzare eventuali problemi di tipo strutturale, termodinamico o fluidodinamico della vettura), sia nella galleria del vento: il che automaticamente significa aver avuto più opportunità di approfondire possibili disguidi tecnici riscontrati nei test della monoposto.
Quindi durante gli ultimi sei mesi, di tempo per analizzare e sfruttare al meglio le potenzialità della F1-75 (leggi l’analisi) ce n’è stato; soprattutto se si considera che quando fu stabilito il quantitativo ore a giugno 2021 la scuderia di Maranello era quarta in campionato, ma per sua fortuna ha poi concluso il mondiale costruttori in terza posizione, andando a guadagnare a livello di tempistiche come anticipavo poco sopra, un maggior numero di monte ore con i potenti mezzi a loro disposizione. Insomma, di certo un gran bel vantaggio per la costruzione della nuova Ferrari.
E questo “Totone” lo sa bene. Forse sente che sta iniziando a sfuggire qualcosa al suo controllo? Forse il supporre di dover fare i conti con i due quadrupedi, toro infuriato e cavallino rampante, lo porta preventivamente a giocare d’astuzia sul piano psicologico? Forse. Ma solo il Bahrain potrà iniziare a raccontarcelo.
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In casa Mercedes credo sia necessario concentrarsi principalmente sul proprio lavoro piuttosto che “punzecchiare” anche solo allusivamente gli avversari (o i quasi avversari)." Fino a prova contraria, non si sa se Toto l'abbia detto perchė lo pensasse veramente o meno, quindi ogni supposizione non ha molto senso. Toto non inizia a punzecchiare gli avversari così presto, forse i problemi ce li ha chi dà un'errata interpretazione di quello che ha detto il TP, specie se è in malafede.
Se uno è in malafede allora sì che interpreta l'affermazione di Wolff come un voler "punzecchiare" (amche solo allusivamente), altrimenti che motivo avrebbe per farlo?
La Mercedes mentalmente è molto forte, forse anche per questo hanno vinto. Le altre scuderie possono esser "incavilate" finchė vogliono,ma se la MB ha sempre lavorato bene e le altre scuderie no, trovo sia da vigliacchi attribuire la colpa dei propri fallimenti (come fanno i tifosi FE) alle altre Scuderie.
Se la SF non ha sfrittato tutte queste ore in gallera del vento e produrranno una macchina che non andrà,LA COLPA SARÀ LORO E SOLO LORO. MB non c'entra in tutto qiesto, chi è competente va avanti, chi non lo è no, senza fare presunti giochetti mentali. Punto.
Chi vince tanto (o troppo secondo qualcuno, mentre il loro idolo,detto amche sportellatore di Kerpen non si può mai toccare, non sia mai...) dovrebbe esser pdeso da esempio per le altre Sciderie,e non essere sempre e costantemente criticato e/o denograto dai tifosi e dagli altri, qualunque cosa dica o faccia.
Se uno trova sempre da dire, commentare,criticare e/o denograre qualunqie cosa MB dica o faccia mi sa che i problemi sono suoi ed è lui quello in malafede o che ama ""punzecchiare” anche solo allusivamente gli avversari".
Verissimo...spostare altrove i riflettori, per poter camuffare le prossime ruberie ( vedi DAS e chissà cos'altro che non si è venuto a conoscenza).... pagliaccio!!