F1 – Dopo l’attesissima e non deludente presentazione della Ferrari F1-75, vettura sulla quale Maranello punta fortemente per il riscatto sportivo (leggi qui l’approfondimento tecnico) è il turno di un’altra monoposto molto attesa: la Mercedes W13.
Dopo un dominio di otto anni, un record assoluto per la categoria massima espressione del motorsport, il team di Brackley fronteggia un cambio regolamentare epocale che potrebbe rimescolare fatalmente i rapporti di forza. Questo è il pericolo che lo staff guidato dal direttore tecnico Mike Elliot cercherà di scongiurare.
La W13 è frutto di un inteso lavoro durato quasi due anni, ossia da quando la FIA ha deciso di introdurre il nuovo contesto normativo. Non un processo di semplice realizzazione dato che, in quanto campioni del mondo, il numero di ore in galleria del vento e di gettoni CFD è stato decisamente limitato rispetto alle compagini arrivate attardate nella passata stagione.
Una sorta di balance of performance tecnico che ha lo scopo di livellare la categoria consentendo alle “maglie nere” di avere più margini di recupero. Vedremo come la scuderia campione in carica avrà reagito allo status quo.
Accanto ad un Lewis Hamilton (alla decima stagione con la scuderia anglo-tedesca e alla sedicesima da motorizzato Mercedes, nda) che si riprende la scena dopo mesi di autoimposto silenzio, troviamo un arrembante George Russell su cui il team ha puntato forte per il presente ed il futuro. Una coppia di piloti dal potenziale enorme ma che potrebbe generare qualche problema di gestione.
Nel rinviarvi alla consueta analisi che troverete sulle pagine di FUnoAnalisiTecnica nelle prossime ore, vi salutiamo con le prime immagini della Mercedes W13 E Performance.
F1-Autore: Diego Catalano– @diegocat1977
Foto: Mercedes AMG F1