Formula 1

Oracle e Bybit in soccorso di Red Bull per il rinnovo Max Verstappen

Mentre i team di F1 stanno per affrontare l’ultima giornata di test spagnoli prima di riporre tutte le attrezzature e ritornare in fabbrica a studiare i dati emersi dalla pista in vista della successiva tre giorni bahrenita, il mercato piloti si inizia a muovere. Per ora in silenzio, con circospezione e senza squilli di tromba visto che la line-up 2022 è completa da molto tempo. Il nome al centro degli spifferi è di quelli pesanti. Anzi pesantissimi visto che stiamo parlando del campione del mondo in carica.

Max Verstappen ha un accordo con Oracle Red Bull Racing che spira il 31 dicembre 2023. Due stagioni complete da affrontare con la compagine di Milton Keynes. Ma quando la scadenza si avvicina gli sguardi degli avversari si fanno morbosi ed è quindi naturale che le parti inizino a lanciarsi messaggi atti a sondare il terreno. Dopo la vittoria del titolo dell’anno scorso, i capi della Red Bull hanno lasciato intendere che vi sarebbe più di una chiacchierata su un nuovo accordo.

Red Bull RB18

Colloqui fitti sarebbero in corso proprio durante i test pre-stagionali che vi sitiamo raccontando con dovizia di particolari. L’iniziativa sarebbe stata presa proprio dal team di proprietà austriaca per evitare che qualche ammaliante sirena possa iniziare a cantare. Ricordiamo, difatti, che Lewis Hamilton vedrà terminare il suo accordo con Mercedes AMG F1 proprio alla fine del 2023 ed è difficile immaginare, ora, se possa proseguire o meno. La compagine anglo-tedesca avrebbe l’appeal tecnico e la forza economica per presentare un’offerta al talento olandese che Red Bull si è costruito in casa con la maniacale e certosina cura.

Il gran consigliere di Mateschitz, Helmut Marko, ha dichiarato, qualche settimana fa, che la squadra era già vicina al limite di spesa con lo stipendio del talento di Hasselt. Ma, nel frattempo, qualcosa è cambiato. E non si tratta di assestamenti di poco conto: A Milton Keynes sono arrivati soldi freschi frutto degli accordi multimilionari con Oracle e Bybit, azienda leader nel settore delle criptovalute che, in questa fase storica, imperversano in F1. Queste due realtà, cosa che Honda aveva fatto col precedente contratto, potrebbero accollarsi i trenta milioni di dollari a stagione di cui si parla nel paddock. Che poi è la cifra che l’entourage di Verstappen, guidato da papà Jos, chiede.

Gp Abu Dhabi 2021: Max Verstappen (Red Bull Racing Honda) festeggia il titolo appena conquistato con il suo team

La definizione di questa trattativa non arriverà a breve, va sottolineato. In questo momento si stanno gettando le basi per l’intesa definitiva. Peserà molto, in questo cammino non privo di ostacoli, la consistenza tecnica della Red Bull in questa stagione. E nella prossima.

E la cosa dipenderà anche dalla forza della power unit Honda che, lo ricordiamo, aveva anticipato di un anno gli sviluppi in vista del suo abbandono alla massima categoria. Una vettura poco competitiva potrebbe spingere Verstappen a prendere decisioni clamorose. Ma, al momento, nulla di tutto ciò è prevedibile.


F1-Autore: Diego Catalano@diegocat1977

Foto: Alesandro Arcari, Oracle Red Bull Racing

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Pubblicato da
Diego Catalano