Formula 1

Ferrari 2022: nuovo canale comunicativo diretto per gestire le strategie di gara

La F1 è un mondo molto più complicato di quanto si possa immaginare. All’interno di uno scenario sempre al limite, diversi dettagli non sfuggono solamente allo spettatore. Ecco perché, a livello informatico, la tecnologia nella massima categoria del motorsport domina incontrastata. E lo fa cercando di fornire un chiaro supporto comunicativo tra piloti ed ingegneri. 

Dopo qualche anno speso nelle analisi on board (clicca qui per saperne di più), FUnoAnalisiTecnica ha poco a poco appreso il linguaggio cifrato che “scorre” nelle comunicazioni durante i fine settimana di gara. Malgrado le innumerevole dotazioni a disposizione, infatti, spesso risulta assai complicato prendere decisioni corrette. Questo per lo spazio di manovra ridotto e la pressione enorme che circonda i momenti topici.

Dentro questo contesto, tuttavia, il valore umano sa ancora emergere. Lo abbiamo raccontato nelle passate stagioni in sella alle due Ferrari. Charles Leclerc, ad esempio, è cresciuto in maniera esponenziale sotto questo profilo. Pilota capace di incidere sulle scelte direttamente dall’abitacolo della sua vettura. Il tutto senza disporre della pletora di monitor nelle mani dei tecnici al muretto box. 

Charles Leclerc pronto a prender la pista a bordo della Ferrari F1-75 nella prima giornata di test invernali a Barcellona

In Ferrari è un po’ la storia che si ripete. Attore protagonista del passato, in grado di fare la netta differenza, ecco lo spagnolo Fernando Alonso. L’iberico ha dato innumerevoli prove della sua bravura in relazione alle strategie da assumere. Lo ricorda l’ex direttore sportivo del Cavallino Rampante, ora in forza all’Aprilia in Moto Gp, Massimo Rivola

L’italiano si esprime senza mezzi termini raccontando come, di frequente, la bravura dell’asturiano in questa pratica faceva sentire quasi degli “idioti” gli uomini in rosso, non altrettanto bravi, malgrado i mezzi, a leggere il contesto per poi abbracciare la decisione più opportuna.

L’attitudine naturale di Fernando verso tale pratica, quindi, faceva arrivare alla conclusione corretta ancora prima che gli ingegneri districassero la rete di dati a disposizione. Intuizioni geniali insite nel bagaglio tecnico del due volte campione del mondo di F1.

lo spagnolo Carlos Sainz (Scuderia Ferrari)

A tal proposito va necessariamente “attenzionato” l’approccio di un altro iberico attualmente in forza nel team Ferrari. Carlos da Madrid sa il fatto suo. Lo ha dimostrato durante tutto il 2021. Abile nell’handling al volante della Rossa, Sainz ha sciorinato da subito capacità cognitive estremamente alte relative al contesto sopracitato. 

Sotto questo aspetto va senz’altro registrata la crescita esponenziale della storica Scuderia Ferrari. La parabola ascendente del gruppo di lavoro capeggiato da Mattia Binotto è manifesta. Fattore importante sul quale l’ingegnere italo-svizzero ha voluto spendere svariate ore durante l’ultimo mondiale.

A poche ore dalla seconda mini settimana di pre-season test, questa volta in scena nel circuito arabo del Bahrain, studieremo a fondo il comportamento delle varie monoposto. Occhi puntati sulla F1-75, possibile sorpresa della stagione 2021. Eppure sarà solo la settimana successiva, nel primo week end di gara, dove potremo apprezzare le doti degli alfieri della Rossa in merito al campo strategico da mettere in pratica.

“Domare” le vetture nate secondo i dettami del nuovo corpo normativo, a quanto pare, non risulta poi così semplice come si pensava. Ne abbiamo parlato proprio in mattinata grazie ad un articolo fruibile a questo link, dove si spiega il braccio di ferro in atto tra piloti e tecnici del Circus. Secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione in questi giorni, lo sforzo profuso dalla Ferrari in tal senso è stato davvero grande, capace di accrescere il feeling sulla guidabilità della monoposto. 

Il team modenese si è concentrato parecchio nelle simulazioni high fuel e i dati emersi pare siano davvero incoraggianti. L’intenzione è quella di creare una sorta di trasmissione diretta, con l’obiettivo di gestire al meglio le situazioni di stress durante un Gran Premio. Naturalmente, in tutto questo, i piloti reciteranno un ruolo fondamentale… un po’ come Fernando durante il lustro speso a Maranello.


F1-Autore e Foto: Alessandro Arcari – @berrageiz

Condividi
Pubblicato da
Zander Arcari