Formula 1

Ferrari 2022: ecco come funziona il fondo della F1-75!

La F1 è in pista in Bahrain. Arrivati alla seconda giornata dei pre-season che si svolgono nel tracciato arabo, abbiamo già potuto osservare diversi up-date sulle vetture 2022. Mercedes ha presentato quella che possiamo definire una versione “B” della monoposto esaminata a Barcellona, modificando completamente la zona centrale della W13. A tal proposito, nella giornata di ieri abbiamo realizzato un focus tecnico sulla nuova specifica fruibile a questo link.

Tra le auto che si attestano tra le papabili favorite ecco la F1-75. Gli ingegneri di Maranello hanno dato vita ad un progetto molto ambizioso che si scosta, a livello tecnico, da quello prodotto dai competitor. Nello scritto odierno mettiamo sotto esame il fondo della Ferrari. Grazie alla seguente immagine possiamo notare la nuova specifica già provata durante la prima sgambata in Sakhir.

Una soluzione decisamente particolare e in parte inedita. Si tratta di tutta la porzione di fondo che staziona davanti alla gomma posteriore. Partendo dal punto più lontano dalla ruota e andando verso il retrotreno, scorrendo la zona dell’undercut, notiamo un vistoso taglio che si estende verso l’esterno e di fatto riduce la superficie del fondo italiano.

il nuovo fondo della Ferrari F1-75

Una scelta alquanto peculiare che, con ogni probabilità, è stata adottata dagli uomini in rosso per riuscire a controllare al meglio il grosso vortice che si genera in quella zona, prodotto dalla differenza di pressione tra parte superiore e inferiore del fondo. Inoltre, esaminando la fessura già presente nella soluzione “attenzionata” nei test a catalani, i tecnici in rosso hanno apportato un ulteriore modifica proprio in quella zona.

Cambiamento che di fatto va ad “inghiottire” le turbolenze generate dal rotolamento dello pneumatico posteriore, le quali altrimenti rimarrebbero incastrate davanti alla ruota generando una perdita aerodinamica significativa. La sezione della fessura risulta ora più estesa, anche per via del fatto che la porzione di fondo che precede va ad abbassarsi in quella precisa zona della vettura.

ulteriore versione del fondo montato sulla Ferrari F1-75

Ma non finisce qui. Esiste un ulteriore specifica testata sulla vettura che prevede un’appendice rialzata che scorre longitudinalmente al posto del taglio nella versione analizzata in precedenza. L’estremità più vicina alla gomma, inoltre, assume una forma ad “L”. La soluzione è sostenuta da cinque ancoraggi. Gli ingegneri italiani stanno realizzando prove comparative per riuscire a sigillare il fondo ed evitare una perdita di carico dovuta all’entrata laterale di flussi più lenti. Visto il corposo vantaggio che ne deriva, il lavoro in questa parte dell’auto è davvero massiccio.

Resta da capire, lo faremo solamente nel primo fine settimana di gara proprio in Bahrain, se le scelte effettuate dalla storica scuderia modenese saranno adottate sempre sulla monoposto. Oppure, forse, le specifica testate in questi giorni verranno utilizzate solamente in determinati layout che compongono il calendario del mondiale 2022.


F1-Autore: Niccoló Arnerich@niccoloarnerich Alessandro Arcari – @berrageiz

Foto: Scuderia Ferrari

Condividi
Pubblicato da
Zander Arcari