sabato, Novembre 23, 2024

Mercedes soddisfatta delle nuove regole sportive. Ma chiede ulteriori modifiche

F1 – Sabato scorso, quasi in concomitanza con le qualifiche del Gp del Bahrain, la FIA ha prodotto una nota ufficiale nella quale ha reso pubbliche le conclusioni sull’inchiesta seguita ai fatti di Abu Dhabi 2021 (leggi qui il nostro approfondimento in merito). Sintetizzando all’estremo, si è stabilito che il processo decisionale, in quella circostanza, è stato frutto di una serie di errori – commessi in buona fede – da Michael Masi. Fatti che hanno determinato un elenco di modifiche sostanziali ai regolamenti, alle procedure e alle figure dirigenziali.

Nel documento si fa anche riferimento al ricorso “abortito” della Mercedes che, evidentemente, viene considerata parte direttamente coinvolta nella questione. E, per tale, ragione Toto Wolff ha detto la sua poco prima che i motori si riaccendano per il Gp d’Arabia Saudita in cui la W13 è chiamata a dare una risposta alle difficoltà palesate la scorsa settimana che sono state solo parzialmente camuffate da un podio giunto per le “disgrazie” delle Red Bull.

F1
Max Verstappen (Red Bull Racing Honda) Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) – Gp AbuDhabi 2021

Penso che sia un enorme cambiamento rispetto a quello che abbiamo visto prima – ha riferito il team principal viennese –Che il rapporto sia completo o meno, penso che pubblicarlo sia stato un buon passo avanti in termini di governance“. E questa valutazione, se vogliamo, è una risposta indiretta a Max Verstappen che aveva parlato di tenere secretato il contenuto della nota.

Wolff ha sottolineato come il riferimento all’errore umano sia un riconoscimento molto importante in un processo votato alla piena chiarezza. Un’ammissione dopo la quale è legittimo chiudere quell’amaro capitolo. Un passo avanti per Mercedes e soprattutto per la F1 che ha bisogno di concentrarsi finalmente sulla pista accantonando veleni e polemiche che non possono essere il punto centrale della narrazione del motorsport.

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il manager viennese Toto Wolff (Mercedes AMG F1 Team)

Sempre su questioni correlate ai regolamenti, dal mondo della Stella a Tre Punte, è giunta una richiesta di revisione circa il sistema delle reprimende attualmente in vigore. Con un calendario a 22 gare (che diverranno nuovamente 23 nel momento in cui si definirà la sostituzione di Sochi) la Federazione Internazionale ha aumentato a cinque i richiami ai piloti prima di passare alle penalità di 10 posizioni in griglia. Due in più rispetto al 2021. Cosa resasi necessaria poiché, ed è una questione di logica, è statisticamente più probabile ricevere una sanzione nel corso di una stagione allargata.

Ron Meadows, direttore sportivo della compagine di Brackley, ha pertanto richiesto, per ora in via informale, che venga anche alzata la soglia minima di punti che portano alla squalifica. La richiesta è di passare a 15 punti di penalità in un lasso temporale di dodici mesi in quanto la dozzina attuale potrebbe non essere sufficiente per evitare conseguenze serie nell’arco di in un campionato lungo e stressante.

Ad ora, da Place de la Concorde non arriva nessuna replica ufficiale. Negli uffici diretti da Ben Sulayem si è prodotto un grande sforza per riscrivere regole tecniche, sportive e finanziarie nuove. La sensazione è che, nel breve, si continuerà sul percorso già tracciato. Eventuali aggiustamenti alla F1 saranno valutati solo l’anno venturo.


F1-Autore: Diego Catalano @diegocat1977

Foto: F1, Mercedes AMG F1

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