F1 – Tutt’altro atteggiamento quello di Charles Leclerc rispetto a Carlos Sainz (leggi qui le sue parole) nella conferenza pre-gp. Il monegasco è apparso disteso e sereno durante tutta la sua chiacchierata con i media. In apertura ovviamente, argomenta circa la vittoria che ha indubbiamente rinvigorito gli animi del team, dicendo: “Stiamo bene, ci sono molti più sorrisi e si sente quella motivazione per tornare a lottare per le prime posizioni”.
“Non sono ancora tornato a Maranello, ma Mattia è stato lì e mi ha detto che sono super motivati e felici per la prima gara, ed è fantastico vedere tutto questo. Gli ultimi anni sono stati difficili, ma ci siamo preparati bene per questa stagione: ora dobbiamo vedere in pista di continuare a spingere più che mai per mantenere questa posizione. È bello essere tornati a lottare”.
Della F1-75 con cui ha conquistato pole position, giro veloce e gradino più alto del podio si dice soddisfatto su molti aspetti e: “Non solo su uno in particolare poiché le vetture rispetto all’anno scorso sono molto diverse, dunque è difficile fare un paragone. Però nel complesso sono stato molto contento del bilanciamento che penso abbia dato a noi piloti la fiducia per spingere sia in qualifica che anche in gara, e questo è un aspetto molto importante. D’altro canto tutto ha funzionato bene, credo che abbiamo una macchina molto solida per ora”.
Inoltre alla domanda più scontata, cioè se ritiene di essere il favorito questo fine settimana, risponde presumibilmente scaramantico: “Penso che saremo nella mischia, questo è sicuro. Favoriti o no questo non lo so, non credo e non voglio crederlo: non voglio sentirci ancora i favoriti. Penso che la Red Bull sarà estremamente forte su questo circuito… Aspettiamo e vedremo, le risposte cominceremo ad averle un po’ più tardi oggi stesso”.
Infine gli viene proposto di commentare un paragone tra le sue due vittorie del 2019 (Spa e Monza) con quella dello scorso fine settimana, in termini di controllo e pressione: “Come pilota mi sento migliorato e cresciuto rispetto al 2019 specie sul passo gara, mio punto debole. Ero forte in qualifica però nella gestione gomme ero piuttosto debole: ho lavorato molto su questo aspetto, specie nel 2020 dove sono migliorato notevolmente, e nel 2021 faccio ancora ulteriori passi avanti”.
“Credo che l’anno scorso il mio punto di forza sia stato proprio la gestione gomme, ed anche in Bahrain tutto è stato più sotto controllo, anche se ci sono stati alcuni momenti molto complicati con Max che mi ha messo una pressione enorme da dietro…Però nel complesso penso di aver sempre avuto il controllo del passo, delle gomme e di tutto. Mi ha dato delle buone sensazioni”.
Insomma, atteggiamenti differenti ed approcci differenti per i due alfieri della Ferrari, per due piloti differenti: vedremo l’asfalto di Jeddah cosa avrà da dirci questo weekend.
F1-Autore: Silvia Napoletano – @silviafunoat
Foto: F1, Scuderia Ferrari F1