Formula 1

Vantaggio competitivo Audi/Porsche in chiave 2026? Il precedente Mercedes preoccupa i rivali…

Mentre il bolidi della F1 riaccenderanno i motori il prossimo weekend in quel di Melbourne, in queste ore si sta scrivendo una delle pagine più importanti per il futuro della categoria attraverso l’impegno ufficiale del gruppo Volkswagen, la seconda casa automobilistica più grande del mondo, nella massima serie automobilistica a partire dal 2026 con i marchi Porsche e Audi (clicca qui peer saperne di più).

Se secondo Sky Sport Deutschland non si avrà alcun annuncio ufficiale in giornata odierna,  la volontà del top managment del colosso di Ingolstadt non è in discussione come confermato nella lettera, indirizzata al presidente uscente della FIA Jean Todt, dall’amministratore delegato di Audi, Markus Duesmann già a dicembre dello scorso anno.

Nella missiva, Markus Duesmann e il capo dello sviluppo tecnico dell’Audi Oliver Hoffmann, ringraziavano la FIA per lo sforzo compiuto nel recepire i requisiti inderogabili per il loro ingresso nella massima categoria sottolineando che la prima bozza del regolamento tecnico, sportivo e finanziario della nuova Formula Uno era coerente rispetto gli obiettivi prefissati.

Questa lettera è stata distribuita ai membri del World Motor Sport Council durante la riunione del 15 dicembre, indicando che l’Audi era pronta a confermare il suo ingresso in F1 alla luce dell’approvazione del “Regulation Framework Issue 6“. Nello specifico il Regulation Framework Issue 6 fa riferimento alle future normative sulle unità turbo-ibride, che dovranno essere progettate con l’obiettivo di utilizzare combustibili sostenibili al 100% e garantire maggiore potenza della componente elettrica.

L’obiettivo non dichiarato dei vertici del gruppo Volkswagen è quello di entrare nel circus senza pagare il fisiologico gap tecnologico verso una tecnologia ampiamente conosciuta dai competitors. Tale obiettivo non poteva che essere raggiunto attraverso una consistente modifica del regolamento tecnico delle power unit obbligando di fatto tutti i costruttori a un reset che farà perdere buona parte del vantaggio competitivo dei motoristi già presenti in Formula 1.

In tal senso la FIA ha deciso di semplificare le attuali power unit, eliminando la MGU-H e aumentando a 350 kW la potenza erogata dall’elettrico, senza modificare la componente endotermica basata sul sei cilindri di 1.6 litri. Il gruppo Volkswagen non intende ripetere l’esperienza Honda che ha dovuto attendere cinque stagioni per ottenere la sua prima vittoria dell’era turbo-ibrida, peccando probabilmente di presunzione e subendo un danno di immagine enorme in relazione a ciò che il nome Honda ha rappresentato a cavallo tra gli anni ottanta e novanta.

Gli ingenti investimenti che stanno per essere deliberati dal colosso tedesco, sono inequivocabili segnali dell’intento di scendere in campo per vincere da subito e la conferma è data dal reciproco interesse, tra il colosso tedesco e di team di primissimo livello quali Red Bull e Mercedes, di unire il proprio destini sportivi a partire dal 2026.

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1)

I principali competitors, a loro volta, hanno ben presto capito che il vantaggio competitivo derivante dalla conoscenza approfondita della attuale architettura delle unità turbo-ibride, doveva essere necessariamente sacrificato per garantire un maggiore interesse indotto dall’ingresso di marchi prestigiosi come Porsche e Audi.

L’abbandono in forma ufficiale della Honda al termine della scorsa stagione non poteva passare inosservato e in tal senso i team di F1 hanno finalmente fatto quadrato superando interessi e vantaggi acquisiti per il futuro stesso dello sport.

E’ lecito tuttavia pensare che il 2026 sia una data così lontana tale da garantire un vantaggio competitivo ad Audi e Porsche, che nei prossimi tre anni e mezzo, potrà creare un team completamente dedicato alla nuova generazioni di motori turbo-ibridi, a differenza di tutti i rivali che dovranno necessariamente allocare risorse umane ed economiche per gestire le stagioni sportive fino al 2025.

E se Audi e Porsche si presentassero ai nastri di partenza del mondiale 2026 con un clamoroso vantaggio tecnologico in stile Mercedes 2014?


F1-Autore: Roberto Cecere@robertofunoat

Foto: AudiMercedes AMG F1 Team

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  • ci creda pure che basti togliere l'H per fare una PU competitiva...gli altri su sti motori corrono una vita e sanno già benissimo da oggi come vanno senza l'h (o crede forse che non li hanno già al banco i primi prototipi?), oltre ad avere molta più esperienza nella parte termica che sarà la stessa... A parte quello i motori sono congelati, ergo non devono sprecare mezza risorsa sacrificando il 2026 per stare appresso alle PU attuali...

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Pubblicato da
Roberto Cecere