Formula 1

Horner teme la Ferrari: Imola? Solo sfortuna…

F1 Imola ha siglato l’inizio dell’ennesima stagione “no” per la Ferrari: o la Rossa è stata solo sfortunata? È questo il caso che il team principal della Red Bull Christian Horner ritiene più veritiero. Infatti, nella classica intervista post-gara, Horner ha più volte evidenziato una grande fiducia nei confronti degli unici avversari diretti della scuderia di Milton Keynes.

Imola è stato il primo passo falso della Ferrari. Il Cavallino Rampante, dopo un paio di stagioni zoppicanti, infatti, ha visto Carlos Sainz ritirarsi quasi immediatamente e Charles Leclerc spingere troppo, oltrepassando il limite e scivolando fuori dal podio. Uno spettacolo triste per i tanti spettatori tornati ad affollare l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola. Questo weekend negativo per i ferraristi, tuttavia, ha sancito l’inizio di una ottima prestazione per il campione del mondo in carica Max Verstappen ed il suo team.

Uno sconsolato Carlos Sainz abbandona la sua Ferrari F1-75 dopo l’impatto con Daniel Ricciardo che l’ha messo fuori del GP di Imola 2022

Ferrari “sfortunata”: buon per Horner

Max Verstappen non ha avuto bisogno della debacle Ferrari per vincere. L’olandese, infatti, ha dominato senza mezzi termini l’intero weekend di Imola, andando a completare il “Grand Slam”: pole position, giro veloce e gara vinta. Tuttavia, il passo falso del Cavallino Rampante ha aiutato a conferire un aspetto nettamente più minaccioso agli avversari. Horner, soddisfatto della prestazione del suo team, ha infatti definito un recupero soddisfacente per il team e per i fornitori del motore, la Honda Racing Corporation, vitale dopo il ritiro nel Gran Premio d’Australia.

Nutrita schiera di tifosi olandesi ad Imola

Il team principal ha poi sottolineato come questo recupero sia stato “il migliore possibile” per fare il pieno di punti. Un “bottino” consistente, soprattutto tenendo conto che il ritiro di Verstappen in Australia è stato il numero tre dalle prime due gare e che permette all’olandese di guadagnare terreno su Charles Leclerc, attualmente leader della classifica piloti.

Quel DNF è stato costoso, soprattutto per Max, – aveva infatti commentato Horner ma questa è una lunga, lunga stagione e penso che prenderemo un bel po’ di sicurezza dopo questo weekend.”

F1-Occhi puntati su Miami

Adesso che la Red Bull è tornata in lotta, Miami appare ancora più interessante. La nuova aggiunta al calendario, infatti, viene a presentarsi al mondo come un terreno fertile per la sfida fra Red Bull e Ferrari, sempre più agguerrite. Horner stesso ha sottolineato l’importanza di essere vincenti e soprattutto consistenti su un circuito completamente nuovo. Un circuito che verrà finalmente testato fra un paio di settimane.

Tuttavia, l’inglese ha le idee ben chiare sullo scenario che si presenterà. Vede, di conseguenza, la Ferrari tornare competitiva.

Horner dichiara più precisamente che ci saranno di nuovo “horses for courses” Il detto inglese è un proverbio, che si usa quando ci sono persone diverse che stanno bene per diverse cose. Un detto particolarmente adeguato alla situazione, visto che si parla di cavalli, come quello del logo Ferrari.

Inoltre, il boss evidenzia come i rivali italiani siano dotati di una macchina straordinariamente forte, guidata da grandi piloti, che a Imola si sono resi protagonisti solo di una performance sfortunata.

Max Verstappen precede di un soffio Charles Leclerc durante il GP di Imola 2022

Ferrari: ci risiamo?

A questo punto, appare doveroso fare qualche ragionamento. Chiunque sia appassionato di F1 ha memoria di stagioni iniziate in maniera straordinaria per la rossa ma completamente rovinate strada facendo. Ferrari, infatti, tende a voler dimostrare “tutto subito”, bruciandosi il meglio in pista ma non riuscendo poi a tenere testa agli aggiornamenti portati dai rivali.

Tuttavia, quest’anno appare diverso. Innanzitutto, perché siamo di fronte ad un team che ha sofferto parecchio ed ha lavorato duramente per riuscire a ricucire le toppe all’interno della propria vettura. Inoltre, la parola chiave per una “nuova era” della F1, come la abbiamo definita fino allo sfinimento, è affidabilità.

Un concetto completamente estraneo alla RB18, che ha affrontato diversi problemi tecnici in relativamente poco tempo. Lo stesso concetto che, al contrario, è apparso forte nella vettura italiana. Horner, quindi, può avere ragione nel definire la Ferrari “sfortunata” nello scorso weekend ma ora bisogna proseguire.

Miami è già alle porte con le sue paillettes e il suo circuito nuovo fiammante e sarà complicato per tutti andare a confrontarsi su un terreno vergine di duelli. La Ferrari dovrà dare prova del suo momento positivo. Red Bull, invece, è chiamata ad un riscatto da ripetere.


F1-Autore: Silvia Giorgi

FOTO: F1, Oracle Red Bull Racing, Scuderia Ferrari F1

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Silvia Giorgi