Formula 1

Liberty Media apre “all’Africa occidentale”: Kyalami nel mirino

F1 – Aria di novità per la messa a punto dei futuri calendari gara?! Probabilmente sì. Così come di recente abbiamo assistito alla notizia dell’annuncio di una nuova tappa a Las Vegas, c’è una forte probabilità che gli appuntamenti gara siano prossimamente implementati con un’ulteriore tappa in un continente non del tutto nuovo nel mondo della F1: il Sud Africa.

Ribadisco, non una novità assoluta quanto piuttosto un lungo arrivederci, dal momento che l’ultima gara lì disputata risale al 1993, più precisamente a Kyalami. Ebbene, il circuito in questione sembra non sia stato del tutto “fermo” ad attendere durante questi anni, ma anzi pare abbia comunque avuto modo di ospitare altre competizioni motoristiche: tuttavia purtroppo come inevitabilmente talvolta accade, le sue condizioni non sono più quelle ottimali di un tempo, ed anzi un deterioramento dell’aspetto generale è il minimo che ci si possa aspettare in determinate circostanze.

Il layout del Circuito di Las Vegas dove si correrà a partire dal 2023

Questo è il motivo per cui nel 2014 Toby Venter, CEO di Porsche South Africa, ha deciso di acquistare il circuito: con l’obiettivo di riqualificarlo, il suo layout è stato ridisegnato mantenendo alcune peculiarità già presenti in precedenza, ed apportando al contempo ulteriori innovazioni. Così facendo, il circuito ha potuto raggiungere uno standard FIA di grado 2 (sebbene per poter ospitare un gran premio sia necessario un grado 1), dunque sicuramente un risultato di successo, considerando i presupposti.

Tuttavia, per raggiungere il massimo grado bisognerà apportare ulteriori modifiche, altrimenti non potrà essere considerato papabile appuntamento gara da calendarizzare in maniera effettiva; per far ciò saranno necessari investimenti in barriere di sicurezza TecPro (differenti dai classici guard-rail, sono quelle posizionate principalmente in curva, che assicurano protezione al pilota nell’ipotesi di scontro frontale) ed anche l’aggiunta di ulteriore spazio run-off (ovvero aree extra collocate lungo alcune zone del tracciato, generalmente laddove si presuppone che i piloti possano involontariamente deviare dal percorso prestabilito).

Mick Schumacher (Haas) contro le barriere d’assorbimento TecPro durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita edizione 2021

Solo una volta completati questi aggiornamenti principalmente in termini di sicurezza, lo stato del circuito potrà essere promosso dalla FIA a grado 1, ma in ogni caso per far ciò pare sia necessario almeno un altro paio d’anni (ragion per cui non potremo assistere al gran premio del Sud Africa almeno fino al 2024, presumibilmente).

Ad ogni modo, questa nuova ipotesi è stata molto ben accolta da Stefano Domenicali, CEO di F1, il quale sembra essere strenuo sostenitore dell’innovazione che comporterebbe correre a Kyalami: a suo avviso, se sono previste tappe in quasi tutto il mondo, sarebbe ottimale includere anche il continente africano (in cui tra l’altro si riscontra un certo interesse per questo sport), pertanto sostiene che possa esserci del potenziale.

Specialmente sulla base del fatto che per i prossimi calendari era stata proposta una doppia tappa a Shangai, ma siccome l’andamento della pandemia in Cina sta continuando a complicare ulteriormente la faccenda, l’ipotesi Kyalami sembra farsi sempre più largo.

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team)

A tal proposito, oltre Domenicali, anche Lewis Hamilton ha espresso da sempre un certo interesse per un ipotetico appuntamento gara in Africa: in quanto unico pilota di colore nella storia della F1, sente molto vicina a lui suddetta questione, anche e soprattutto perché le radici del suo albero genealogico affondano proprio lì, dunque tale appuntamento per lui assumerebbe anche una forte connotazione personale ed affettiva.

In buona sostanza la partecipazione di uno sport come la F1 in Africa sarebbe comunque un buon segnale, dunque l’idea di inclusione anche in tal senso potrebbe rivelarsi vincente.


F1-Autore: Silvia Napoletano @silviafunoat

Foto: F1, Mercedes AMG F1, Kyalami Circuit

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Silvia Napoletano