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Ferrari: vero potenziale inespresso

F1 – Se la cocente delusione in primis è chiaramente quella dei piloti, non si può perdere di vista che sia stato spiacevole anche per il team principal rosso Mattia Binotto raccogliere un tale risultato proprio sul territorio italiano. Tant’è che le sue parole in proposito sono state:

“Non dobbiamo abbatterci oggi: non è che perché una gara sia andata storta, per forza si debba subito avere un giudizio negativo ed abbattersi. Credo che dobbiamo tenere l’umore alto. Oggi è stato così: fa parte della gara, fa parte di questo sport, e dobbiamo mantenere il sorriso perché eravamo qui per lottare, e credo che avremmo potuto farlo con un buon risultato. Ma adesso ci aspettano delle altre sfide”.

Continua con un’opinione nel complesso della gara affermando che: “C’è delusione e disappunto anche perché indipendentemente dal fatto che Max fosse imprendibile, Charles non ha raccolto tutto quello che avrebbe potuto raccogliere. Oggi ci sono stati piccoli episodi o piccoli dettagli che hanno fatto la differenza come la sfortuna di Carlos in partenza, o il pit-stop che oggi non è stato perfetto… Magari quel piccolo margine serviva poi a Charles per stare davanti a Perez.

Mattia Binotto (Scuderia Ferrari)

“Per Carlos ha aggiunto il manager elvetico – sono già due gare senza completarle che più che risultati e punti, per lui continuare a fare esperienza su questa macchina, fare dei giri, accumulare chilometri, servirebbe a guadagnare confidenza. Peccato perché potevamo raccogliere molto di più. Dobbiamo saper dimostrare di saper tenere anche noi quel passo lì (riferendosi agli aggiornamenti degli avversari) e continuare a lottare fino in fondo”.

Si sofferma poi sul dettaglio tutt’altro che trascurabile della partenza: indiscutibilmente poco performante da parte di Charles Leclerc e rovinosa per Carlos Sainz a causa dell’impatto con Daniel Ricciardo, trasformatosi in insabbiamento e poi ritiro.

Rispetto alle premesse di ieri, pare che ad oggi con la pioggia i piloti partiti dalla fila esterna abbiano avuto un netto vantaggio rispetto agli altri: Mattia concorda, ma precisa anche che “La McLaren che era dietro a Carlos è partita meglio di noi, quindi il lato della griglia ha sicuramente influito sulle nostre partenze, ma non erano perfette… Quindi dovremo lavorare su quello e continuare a guardare i dati per cercare di migliorarli. Certo, oggi non era il lato migliore per partire, ma è andata così”.

lo scontro con Ricciardo che di fatto ha provocato il ritiro di Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) durante il primo giro del Gran Premio di Imola edizione 2022

Altro intoppo è stato quello relativo alle gomme ed ai pit-stop: in merito sostiene che probabilmente non sia stato tanto un problema di portare i pneumatici in temperatura una volta fuori dal box (anche perché almeno un giro di riscaldamento è necessario), quanto piuttosto l’aver perso tempo durante il pit stesso (che forse avrebbe dato a Leclerc quel poco di margine che gli serviva per rimanere davanti a Perez). Aggiunge anche che:

In fondo la differenza qua che penso che fosse minima e l’hanno fatta i dettagli. Avrei voluto vedere una gara forse un po’ più lineare per capire dove fosse realmente il nostro valore”.

Infine per quanto riguarda la questione aggiornamenti annuncia che: “Qualcosina per Miami ci sarà soprattutto per adattarsi al circuito, poi per tutti sarà uguale a Barcellona col pacchetto più significativo”. Dunque partendo dal presupposto che, come ha dichiarato Binotto: “Il pubblico ed i nostri tifosi ci credono, ci dobbiamo credere anche noi, cercando di far sempre bene e continuando a migliorarci”, non ci resta che attendere il prossimo appuntamento gara.


F1-Autore: Silvia Napoletano – @silviafunoat

Foto: F1
Scuderia Ferrari

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Silvia Napoletano