Formula 1

Mercedes incrementa la portata d’aria verso i radiatori per “spingere” sulla PU

Il quarto round del campionato di F1 2022 è oramai alle porte. Tra poche ore le vetture scenderanno in pista a Imola, tracciato stop and go parecchio interessante a livello tecnico. Il week-end prevede il ritorno del tanto chiacchierato format Sprint Race. Cambiano alcune regole (clicca qui per i dettagli) per rendere il programma senza dubbio più inerente alla massima categoria del motorsport.

Mercedes si presenta in Italia con molte speranze. Il layout potrebbe limitare le problematiche legate all’aerodinamica che, durante le prime gare, ha inficiato negativamente sul rendimento delle monoposto tedesche. Abbiamo cercato di analizzare il possibile rendimento della W13, partendo dal presupposto che le incognite per il team di Brackley, comunque, restano molteplici. Congetture fruibili a questo link.

Benché al momento i tecnici non abbiano presentato soluzioni di rilievo per correggere il fastidioso fenomeno del porpoising, abbiamo notato qualche piccola modifica nella parte anteriore delle frecce d’argento. Grazie agli scatti dell’amico Albert Fabrega, pervenuti direttamente dalla pit lane imolese, possiamo apprezzare l’aggiunta di un’appendice sul corpo vettura.

la nuova configurazione aerodinamica della Mercedes W13 “B”

Osservando il confronto fotografico in alto, notiamo un’aletta supplementare che si somma alle due già presenti davanti all’in-let delle pance. La reciproca posizione di tale elementi è stata anche aggiornata con un chiaro obbiettivo: ottenere la migliore sovrapposizione degli effetti prodotti dalle specifiche in questione.

L’apertura esigua presentata nella versione “B” della W13, sino ad ora non ha consentito uno smaltimento delle temperature del tutto adeguato. Per continuare a godere degli effetti aerodinamici proposti dalla sezione ridotta della pance e al contempo migliorare il rendimento interno delle parti, la volontà degli ingegneri anglo-tedeschi è quella di aumentare la portata d’aria che raggiunge i radiatori convogliando una quantità di flusso decisamente maggiore.

la power unit tedesca montata sulla Mercedes W13 “B”

Secondo le informazioni raccolte da FormulaUnoAnalisiTecnica, infatti, l’intenzione è quella di “liberare” un piccolo quantitativo di cavalli per innalzare le performance della vettura. Sotto questo aspetto, l’incremento legato all’efficienza della power unit in gara dovrebbe garantire un discreto salto qualitativo.


F1-Autore: Niccoló Arnerich@niccoloarnerich Alessandro Arcari – @berrageiz

Foto: Albert Fabrega @AlbertFabrega

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Pubblicato da
Zander Arcari