Formula 1

Charles Leclerc in versione “all or nothing”: è lui il re delle pole position

F1. Ennesima dimostrazione di forza di Charles Leclerc e della Ferrari nelle qualifiche del gran premio di Spagna nel caldo torrido del Circuit de Catalunya.

Se mai ce ne fosse stato bisogno, il pilota monegasco ha dato sfoggio del suo enorme talento sul giro secco rimediando all’errore effettuato nel primo tentativo della Q3 in cui è andato in testacoda in inserimento della curva 14.

Charles Leclerc festeggia la sua tredicesima pole position in carriera.

F1. Ferrari: la zampata di Charles Leclerc

Alla fine del primo tentativo Max Verstappen era saldamente al comando della classifica con oltre tre decimi di vantaggio sul padrone di casa Carlos Sainz e la prestazione del campione del mondo sembrava davvero irraggiungibile per tutti.

A quattro minuti dal termine delle qualifiche la situazione per Charles era molto delicata in quanto era classificato in decima posizione senza alcun tempo.

Il secondo tentativo della Q3 dell’alfiere della storica scuderia di Maranello è stato all’insegna dell’all or nothing, la sintesi della perfezione alla guida e della concentrazione dal punto di vista emozionale che gli ha consentito di stampare il tempo di 1:18.750, unico tra i piloti in pista a infrangere il muro del minuto e diciannove secondi.

Primo tra i conducenti a prendere la via della pista per il secondo tentativo, al fine di evitare una bandiera gialla o rossa che avrebbe trasformato la sua qualifica in una disfatta, Leclerc ha dovuto attendere ben poco per festeggiare la tredicesima pole in carriera.

Dopo pochi secondi infatti, Max Verstappen ha abortito il secondo tentativo per una presunta perdita di potenza dell’unità turbo-ibrida, rivelatasi poi un problema molto meno preoccupante al sistema DRS della RB18 (qui per approfondire).

Anche nel secondo segmento delle qualifiche ha regalato emozioni e brividi per il popolo della rossa. Gli uomini della Ferrari, consapevoli del potenziale della F1-75 e nell’intento di avere un margine strategico superiore alla concorrenza, hanno provato a qualificarsi in Q3 con un set di pneumatici usati.

Anche in questo frangente il pilota del principato di Monaco è stato superbo riuscendo a realizzare un tempo di solo cinque decimi superiore al miglior tempo parziale realizzato da George Russell sulla rediviva Mercedes W13 “B”.

Con il quarto crono assoluto, Charles è stato l’unico pilota in condizione di potersi giocare il jolly di conservare un set di gomme soft per la gara di domani a differenza di tutti gli altri colleghi che hanno utilizzato tutti i set di gomme morbide a loro disposizione durante il weekend.

Solo la noia tecnica patita da Max Verstappen nelle fasi finali della Q3 ha di fatto pareggiato il vantaggio strategico Ferrari, in quanto sull’ultimo treno di soft, il campione del mondo in carica, ha macinato pochi chilometri senza mettere alla frusta il compound in un giro percorso lentamente verso la passerella delle rituali interviste post qualifica.

Classifica della Q2 del gran premio di Spagna

F1. Ferrari: il confronto in qualifica tra Leclerc e Sainz è impietoso

Alle strepitose prestazioni di Charles in qualifica non corrispondono purtroppo analoghe “magie” del team mate spagnolo, autore del terzo crono, a cui nemmeno l’aria di casa ha fornito il boost per cercare di conquistare la prima pole position in carriera.

Dato più preoccupante è che dopo sei tappe del mondiale solo il pilota spagnolo e il cinese dell’Alfa Romeo Zhou non sono mai riusciti a battere il compagno di squadra, nella giornata in cui anche Ricciardo è riuscito ad avere la meglio su Lando Norris.

Duelli in qualifica tra compagni di squadra di Red Bull, Ferrari, Mercedes e McLaren

Il grande risultato odierno del Team Ferrari deve essere necessariamente confermato sulla distanza di gara per continuare a coltivare sogni di gloria.

Nelle rituali interviste a caldo, Charles ha espresso una soddisfazione chiaramente proporzionale alla complessità dell’impresa:

La sessione è stata molto difficile, nel Q3 ho commesso un errore nel primo tentativo. Ovviamente poi ho avuto un solo giro, ma è andato piuttosto bene. Ho avuto qualche spavento nel giro, ma sono riuscito a fare tutto alla perfezione. Sono molto contento della pole, la macchina è stata fantastica. Sono veramente contento”.

“Vittoria dalla pole? Sì, sono in una posizione forte in partenza. Ma nelle ultime due gare abbiamo faticato con le gomme rispetto alla Red Bull. Max è poi subito alle mie spalle. Se non gestiremo bene le gomme perderemo la vittoria. Dobbiamo capire bene la situazione cercando di fare bene domani. Speriamo di poter fare doppietta io e Carlos, sarebbe meraviglioso per il team. Sicuramente daremo tutto per questo”.

Nonostante il terzo tempo, l’idolo di casa è fiducioso in ottica gara e sulle opportunità da esse riservate:

Finora il weekend è stato difficile. Le condizioni non sono state semplici, per il calore e per il vento. Ma siamo riusciti a fare un discreto giro che ci permetterà di lottare domani. La chiave sarà la partenza, insieme alla gestione gomme. Poi vedremo, ma la posizione di partenza è buona. Domani tutto è possibile, certamente ci proveremo e daremo il nostro meglio. Non è stata una qualifica ideale perché non ho fatto un buon giro con gomma usata. Mi mancherà una gomma nuova domani, ma tutto potrà accadere”.

Carlos Sainz durante le qualifiche del gran premio di Spagna.

F1. Ferrari: parla Mekies

Ai microfoni di Sky Sport, Il responsabile delle operazioni in pista della Ferrari, Laurent Mekies ha commentato l’ottimo risultato di squadra ottenuto dal cavallino rampante:

Siamo stati in competizione molto serrata con Red Bull tutto il weekend, sapevamo che la pole sarebbe stata decisa da pochi centesimi, Charles ha disputato una Qualifica straordinaria, già il primo giro in Q3 era da pole, è molto difficile poi rimanere calmo e ripartire senza esitazioni dopo un errore, ha avuto una calma straordinaria e ha eseguito un altro giro sullo stesso livello, sono molto contento per lui”.

aggiungendo poi alcune considerazioni in merito al passo gara che nelle simulazioni effettuate da entrambi i piloti nella giornata di venerdì non erano all’altezza di Red Bull e di una Mercedes in netta ripresa:

Diciamo che ieri si vedeva che non eravamo soddisfatti nella preparazione della gara, è stato quello su cui ci siamo concentrati, abbiamo deciso questa mattina nelle PL3 di rifare un long run, abbiamo imparato un po’ di più sul comportamento della vettura ed è naturale dopo un aggiornamento così significativo che abbiamo portato in pista qua a Barcellona. Vedremo domani come andrà in gara”.

La sensazione è che la gara per il duo Ferrari riserverà una lotta molto serrata non solo con la Red Bull di Max Verstappen ma anche con le frecce d’argento e dopo diverse gare le strategie potranno fare la differenza in relazione al degrado gomma delle rispettive monoposto.

Gli uomini di Maranello intendono invertire l’inerzia del mondiale e riprendere la via del successo come unico risultato possibile. All or nothing anche domani in gara.


F1-Autore e infografiche: Roberto Cecere – @robertofunoat

Foto: F1, Scuderia Ferrari F1

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Pubblicato da
Roberto Cecere