Formula 1

Ferrari vs Red Bull: lo stesso DNA non esclude un registro mediatico ostile

F1. “La Ferrari ha il nostro stesso DNA. Siamo entrambi racer, ci interessa solo lo sport. Con la Mercedes era diverso“. Dopo giorni trascorsi a suonarsele verbalmente sugli sviluppi, sul budget cap quasi del tutto esaurito e sulle due specifiche di fondo usate durante i test Pirelli di Imola (leggi qui per approfondire), i due team capofila del campionato provano a distendere gli animi in una tenzone sportiva che rischiava di diventare troppo calda replicando il modello 2021 che ha fatto le fortune di una F1 gossipata in stile Drive to Survive.

Le parole riportate in apertura sono di Helmut Marko che prova a riportare la dialettica nell’alveo del fair play evidenziando una comunanza biologico-sportiva tra la Ferrari e la Red Bull. Quale sia il filo invisibile che lega uno storico produttore di auto sportive e chi sforna milioni di litri di bibite energizzanti custodite in lattine dai colori sgargianti non è chiaro. Ma prendiamo per buona la volontà di rasserenare il clima con parole di concordia.

In effetti l’escalation mediatica dei giorni passati poco si confaceva con quanto si è visto sull’asfalto. Nelle lotte ravvicinate tra Max Verstappen e Charles Leclerc piuttosto che di Sergio Perez contro Carlos Sainz non si sono osservate scorrettezze né mosse provocatorie. Sarà che i due alfieri della Red Bull non sono messi troppo bene con i punti sulla Superlicenza, fatto sto che il loro agire – e quello dei cavalieri rossi – è stato votato alla perfetta disciplina.

Verstappen vs Leclerc – Gp Imola 2022

F1 – Aria di ritrovata intesa tra Ferrari e Red Bull

Sulla stessa lunghezza d’onda del super-consigliere della franchigia di Milton Keynes si è sintonizzato Chris Horner che l’anno scorso non si era tirato indietro quando c’era da attizzare il fuoco nel duello con la Mercedes.

L’anno scorso ci siano stati molti attriti e diverse punzecchiature – ha piegato ai media Horner – C’era davvero molto da fare sia fuori dalla pista che dentro. In questa stagione, invece, sembra che tutto sia limitato a ciò che accade in pista. Ci si concentra solo su quell’aspetto. E, in sincerità, ritengo che le corse siano state fantastiche grazie alla lotta tra Max e Charles“.

Horner marca immediatamente la differenza di contesto e probabilmente attribuisce la cosa anche al differente approccio di Mattia Binotto che Horner non esita a definire “un bravo ragazzo“. Non che Toto Wolff non lo sia, ma certamente il manager ferrarista si pone in una maniera più morbida e meno aggressiva. Cosa che aiuta la comunicazione tra i belligeranti.

Christian Horner e Mattia Binotto a colloquio nella pitlane

F1 – La tensione tra Red Bull e Ferrari potrebbe esplodere più avanti

Chiaramente il contesto attuale potrebbe non essere quello che ci ritroveremo a vivere tra qualche mese. Non che attualmente la posta in palio non sia alta. La Ferrari arriva da lunghi anni di di digiuno e quest’anno l’obiettivo iridato è più concreto che mai. Sarebbe folle perdere punti, podi e vittorie in un’opposizione troppo accesa. Da qui, forse, una certa attenzione nel procedere. Che potrebbe improvvisamente prendere una piega diversa.

Le prime gare sono state epiche – ha spiegato il dirigente britannico – Ma, ad un certo punto della stagione, inevitabilmente, la rivalità crescerà. E ciò accadrà man mano che ci si avvicinerà alle gare decisive. Ossia nella seconda metà dell’anno. Ma certamente quella che abbiamo visto sinora è una sfida leale”. Il monito a stare in campana che potrebbe dipendere da un’altra affermazione di Horner: Penso che vedremo anche Mercedes unirsi alla lotta per vincere“.

Il ritorno in lizza di Brackley potrebbe far rimpiombare la F1 nel contesto inacidito del 2021. Anche perché a Milton Keynes non albergano serafini e puttini. Da quelle parti sono temprati alla sfida sportiva, politica e dialettica.

Max Verstappen (Red Bull Racing Honda) e Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) appaiati in curva 4 durante il Gran Premio del Braile edizione 2021

F1 – Verstappen vs Leclerc: una sfida “divertente”

Sebbene l’opposizione con la Ferrari sia stata tiratissima, fino a questo momento il rispetto ha prevalso. “Si stanno divertendo a correre l’uno contro l’altro – ha spiegato Horner – Si può vedere facilmente. Speravo onestamente che fossimo in grado di non replicare un’annata come quella passata. Ma credo che anche quest’anno si arriverà sino alla fine per decidere chi sarà a vincere i titoli“.

Ed è proprio questa prospettiva che rischia di far volgere al brutto il “meteo” del campionato del mondo. La verità è che non esistono a priori sfide mediaticamente pulite o sporche. Quello che prevale nella sfera comunicativa è figlio di ciò che succede in pista. Per ora Verstappen e Leclerc sono stati abili a non venire a contatto. Ma nel momento in cui dovesse accadere – e non ce lo auguriamo – la narrazione del mondiale potrebbe repentinamente scadere.

E’ la storia a dirlo visto che Red Bull e Mercedes non si erano praticamente mai aspramente beccate prima dell’anno scorso quando sia Hamilton che Verstappen hanno mostrato un atteggiamento in pista votato alla durezza piuttosto che al reciproco ossequio.


F1 – Autore: Diego Catalano@diegocat1977

Foto: F1, Oracle Red Bull Racing, Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Diego Catalano