Charles Leclerc e Carlos Sainz, Scuderia Ferrari
F1 – Il week end del tanto atteso GP di Miami è ufficialmente al via. Nella serata di ieri abbiamo potuto osservare le vetture sfilare in pit lane per le canoniche verifiche tecniche del giovedì dalle quali si sono potute vendere le prime novità che riguardano soprattutto la Mercedes W13, la monoposto chiamata al riscatto dopo un avvio stentato. Per i focus tecnici vi rimandiamo agli approfondimenti in cantiere che pubblicheremo nelle prossime ore.
A corredo dell’attività in pista, che si avvierà ufficialmente col primo turno di libere che prenderà il via alle 20:30 italiane, si sono susseguite le interviste dei piloti ai media statunitensi. Tra i protagonisti ha parlato alla CNN il leader della classifica, Charles Leclerc, che ha fatto il punto della situazione dopo il non positivo – per sé e per la Ferrari – Gran Premio di Imola.
“Non sarà una sfida a due. Sergio Perez è molto vicino in classifica. Oltretutto, Carlos [Sainz] è stato un po’ sfortunato, e forse arriverà anche lui. Di conseguenza, penso la sfida sarà tra noi quattro. Forse non sarà necessariamente per il campionato, ma sono abbastanza sicuro che saranno in grado di vincere alcune gare ad un certo punto di questa stagione“.
La classifica attuale recita così:
Le parole del monegasco evidenziano due cose: la prima è che, nonostante George Russell sia quarto e preceda di undici lunghezze Sainz, non mette Mercedes nel novero dei protendenti al titolo. La seconda “verità” che si desume è che l’ex Sauber mette in gioco parzialmente Perez e Sainz quando afferma che saranno in gradi di vincere delle gare anche se non concorreranno per il titolo. Una dichiarazione apparentemente “innocua” dietro la quale, con ogni probabilità, si celano gerarchie ben definite.
Entrando nello specifico su Mercedes ha detto: “Non li escludo del tutto perché sono una squadra forte e lo hanno dimostrato in passato. Ma stanno faticando dall’inizio della stagione. Sembra che abbiano dei problemi abbastanza grandi che richiederanno un po’ di tempo prima di essere risolti. Quindi non so quali potranno essere gli sviluppi“.
La più grande novità del 2022 ferrarista è quella di aver offerto ai suoi piloti, dopo diversi anni, una vettura capace di essere competitiva ovunque e in ogni condizione. Situazione invidiabile che il monegasco esalta: “Sicuramente vado in pista con un grande sorriso sul mio volto perché sono ovviamente molto più felice rispetto all’anno scorso. Adesso mi metto al volante sapendo che ho l’opportunità di vincere. Si tratta di una sensazione incredibile. Ancora, in totale onestà, quando mi trovavo davanti a tutti in gara nel 2019 non avevo il controllo completo della situazione. Ora invece ce l’ho“.
Un passaggio chiave questo che descrive la parabola evolutiva di un pilota che, nonostante l’errore di Imola che può essere contemplato data la situazione, sta imparando a gestire la macchina, le gomme e soprattutto se stesso. Crescita necessaria se, come sta accadendo, si rivendica il ruolo di primo contendente alla corona iridata.
La chiosa arriva sul fine settimana che sta per prendere il via. “Sarà una gara incredibile. Molti fan sono attesi qui per il weekend. Le strutture intorno alla pista sono davvero impressionanti – ha spiegato Leclerc – e il secondo settore sarà probabilmente la mia parte preferita, con così tante curve in una breve distanza. Sarà una sfida per noi piloti imparare questo circuito il più velocemente possibile“.
Un layout compromissorio dato che alterna tratti iper-veloci da basso carico e una sezione più tecnica e in cui la spinta verticale la farà da padrone (leggi il nostro esclusivo focus tecnico del tracciato). Dalle prime immagini che arrivano dagli Stati Uniti si può notare come tutte le vetture abbiano installato pacchetti a basso carico. Una condizione che renderà particolarmente difficile da affrontare il T2 cui faceva riferimento Charles Leclerc.
F1 – Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Scuderia Ferrari