F1. Al via il week end del GP di Barcellona con le rituali dichiarazioni dei piloti nella press conference collettiva. Ci soffermiamo sulla parole di Charles Leclerc chiamato a rintuzzare gli attacchi di un Verstappen reduce da due vittorie consecutive e che è stato in grado di ridurre sensibilmente il gap in classifica.
La Ferrari si è presentata al Montemelò col primo pacchetto di update che ha proprio il compito di consentire alla creatura di David Sanchez di tenere il passo di una Red Bull che continua a lavorare “nell’ombra” con una cura dimagrante costante alla RB18. Di questo e di altro ha parlato Charles Leclerc.
“Abbiamo girato qui per i test tempo fa. Ora siamo qui con un upgrade e vedremo come andranno. Speriamo che siano buoni. Cosa mi aspetto? Di tornare davanti“.
“Gli sviluppi riguardano diverse aree della macchina e investiranno velocità nei rettilinei e velocità nelle curve lente perché a Miami abbiamo notato che la Red Bull era più efficace di noi anche in quell’aspetto“.
La F1-75 è la macchina ad essere progredita meno in questi mesi. Da qui la necessità di portare migliorie efficaci sin da subito: “È trascorso molto tempo dalle prove invernali, tutte le vetture sono cambiate tantissimo. Il fatto che fossimo veloci nei test di febbraio non ha alcun valore in vista del weekend di gara“.
In relazione agli sviluppi della vettura concorrente, Leclerc di è così espresso: “Anche loro hanno portato qualcosa, credo che sarà sempre come è stato dall’inizio della stagione: una lotta molto serrata. Chiaramente mi auguro di essere leggermente avanti questa volta a differenza delle ultime due gare di Imola e Miami“.
La Ferrari F1-75 è una vettura che non è stata esente dal pompaggio aerodinamico. Leclerc ha svelato un retroscena interessante a tal proposito: “Dipende dai piloti e dalle macchine Carlos [Sainz] ne è più soggetto di me. Noi non soffriamo così tanto per il rimbalzo aerodinamico, ma altre scuderie sì. È sicuramente un argomento che va affrontato e risolto“.
Leclerc è tornato sull’esperienza avuta a bordo della Ferrari di Niki Lauda chiusasi cin un incidente dovuto alla rottura dei freni posteriori: “Non ho corso rischi a Monaco. Tutti i controlli sono stati fatti. E’ stato solo un problema freni. E’ stato un piacere guidare quella macchina, un onore. Ma la sicurezza è sempre stata tutelata“.
In chiusura un riferimento alle aspettative per la gara in relazione al gran caldo previsto al Montmelò: “A Imola la Red Bull sembrava in vantaggio. Preoccupato di questa cosa viste le condizioni della pista? Se otteniamo un po’ di passo e gestiamo meglio le gomme possiamo fare cose buone“.
F1 – Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Scuderia Ferrari