F1 – Campionato del mondo di F1 atto quinto. Il Circus è di scena nel nuovo tracciato di Miami le cui caratteristiche potete consultare in questo focus (leggi qui). Red Bull arriva negli “States” rinvigorita dalla doppietta imolese e dall’aver praticamente dimezzato il distacco dalla vetta in entrambe le graduatorie.
Mercedes si presenta sul cittadino con un’inedita livrea che ha fini di beneficenza che cela alcune novità tecniche (leggi qui) che anticipano il più completo pacchetto di update che verrà presentato a Barcellona. La prima sessione servirà ad iniziare a capire se le migliorie apportate sono valide.
Prova di partenza per Lewis con due burnout di preparazione. MIMIC 2 e STRAT 7 per lo start simulato. Lewis ingrana la prima e scatta in maniera molta pulita.
Alla fine delle attività Hamilton chiede i distacchi. Bono comunica il gap da Russell che è di sette decimi totali. Quattro accumulati nel T1 e tre nel T2. Lavoro da fare per migliorare ma le sensazioni sono generalmente buone sulle due W13. Tanto che Russell chiude incollato a Charles Leclerc.
Hamilton chiede il passo di Russell e bono gli dice che il collega guadagna mezzo secondo solo nel primo settore. Hamilton appare sorpreso da distacco. Nel secondo assalto Lewis è costretto ad alzare il piede a causa di un’AlphaTauri molto lenta davanti a sé. Bono gli dice che può provare un altro push lap.
Pista in rapido miglioramento. Hamilton, autore di un discreto giro, continua ad avere qualche difficoltà nel chicane 14-15 quando, a centro curva, perde la linea ideale. Bono si apre in radio e gli dice di migliorare proprio in quel punto per poi imporre due giri di cooling down. Rapido drive thorugh per Lewis.
Subito in pista Verstappen per gli ultimi 13 minuti di attività dopo che pista è stata riassettata. L’olandese, con un treno di soft nuove, si mette a guidare il plotone.
Riscende in pista Lewis Hamilton. Ancora gomma soft C4 per il “44”. Il giro che gli vale la momentanea seconda posizione non è perfetto. Hamilton perde la linea del cambio di direzione tra la due e la tre. Altra incertezza nel secondo settore nel complesso lento di curva 11-12. Si conferma un comportamento generalmente più dolce di una W13 meno saltellante del solito. L’ultimo settore è il migliore fino a questo momento. Dopo aver passato la linea del traguardo arriva indicazione i bandiera rossa per l’uscita di Valtteri Bottas. Lewis torna ai box.
Configurazioni aerodinamiche diverse tra la due W13. Da qui il continuo chiedere da parte dei piloti il passo del compagno.
Torniamo sulla vettura del campione del mondo che monta ancora gomme soft. Max, già alla fine del primo giro, sostiene di dover raffreddare le gomme. Lambiase gli dice di raffreddare l’auto. Non dura molto lo stint dell’olandese che si lamenta in maniera colorita dicendo “Come faccio ad imparare la pista?“.
Bonnington dice che Lewis perde due decimi nel settore 2 e altri 2 nel 3. Questo rispetto a Russell. Dopo dieci tornate arriva la chiamata di rientro. Si raccomanda attenzione in ingresso per via del traffico.
Altro giro, l’ottavo con queste gomme soft, in STRAT MODE 3 e con DRS aperto. Lewis sale in P5. Incoraggianti i segnali che arrivano dal pompaggio che sembra molto contenuto. Sulla vettura di Russell, secondo al momento, le cose sembrano essere confermate.
Hamilton svolge un lavoro di apprendistato trovandosi ora nel traffico. Alla fine del quinto passaggio Bono avvisa che deve effettuare un giro di cool down per partire per un tentativo in cui usare il DRS. Osserviamolo. Non si è trattato di un giro molto pulito ma ciò che è chiaro che la vettura saltella molto meno. L’ingegnere della Mercedes dà i distacchi, impone altro giro di cooling down che deve precedere un altro assalto. L’ingegnere avvisa che deve migliorare in “Turn 2 and 5“.
Dopo un primo giro (con gomma soft) Lambiase ravvisa che Leclerc è più efficace nel primo settore. La cosa viene comunicata al pilota che subito dopo viene avvisato della bandiera gialla che i commissari espongono per una breve escursione propri del monegasco che al momento è in testa. Dopo 4 giri l’olandese viene richiamato ai box.
Peter Bonnington avvisa di impostare STRAT Mode 7 e di non usare il DRS. Inoltre dice di stare attento ai bounching nel terzo settore.
E’ già pronto il campione del mondo in carica. La power unit della sua vettura è accesa. Hamilton lo anticipa di poco e prende la via della pista. Bono avvisa che Max lo segue in pit lane. Soliti radio check sulla macchina n°1. Lambiase conferma che tutto è ok. Max ripete l’indicazione in un altro punto del tracciato.
Condizioni delle pista come da previsioni: 33°C l’aria, 53°C. Il vento soffia a circa 9 km/h.
Da valutare subito le condizioni dell’asfalto che è stato messo sotto le lente d’ingrandimento da parte di tutti i piloti che ne hanno parlato in conferenza stampa. Il manto di bitume ha subito un trattamento nei giorni scorsi e bisogna verificarne il grado di aderenza che potrebbe essere dissimile da quello studiato nelle simulazioni in fabbrica.
F1-Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1TV, Mercedes AMG F1, Oracle Red Bull Racing