George Russell e Lewis Hamilton si stanno rivelando un’accoppiata vincente in Mercedes AMG F1, nonostante la macchina. Infatti, i due inglesi stanno riuscendo a far fronte ad un’inferiorità della loro W13 rispetto a SF-75 e RB18 puntando sulla costanza e sull’affidabilità, portando a casa punti importanti.
Appare innegabile che la scuderia austriaca quest’anno sia fuori dalla lotta per il titolo mondiale in entrambe le categorie – Costruttori e Piloti – ma sta comunque offrendo agli spettatori una dinamica che fa riflettere. Stando meramente alla classifica ed ai numeri delle gare da quando Hamilton e Russell sono compagni di squadra, infatti, sembrerebbe di trovarsi davanti ad un cambio generazionale.
Quello che cattura l’attenzione, tuttavia, soprattutto per chi ha seguito il modo di gestire i piloti della Freccia d’Argento, è il tipo di rapporto che si sta delineando fra i due compagni di squadra.
Quando si sono incontrati per la prima volta, George Russell era solo un ragazzino con un grande sogno, un giovane fan di Lewis Hamilton. Oggi, invece, non solo è il suo compagno di squadra ma gli sta anche dando filo da torcere in pista. È proprio il pilota più giovane, infatti, a ricoprire, a sorpresa, il ruolo di leader.
Russell, nella sua prima stagione in un top team, si è fatto notare da subito per velocità e talento, riuscendo ad essere l’unico pilota in F1 in questa stagione a segnare punti in ogni singolo Gran Premio.
Ed anche andando a valutare le sue prestazioni in termini di qualità non si resta certo delusi. L’inglese originario di King’s Lynn, infatti, è riuscito sempre a terminare le gare nella Top-5. Un risultato pregevole già di per sé che vale ancora di più considerando anche la situazione in cui l’ha ottenuto.
La W13, infatti, non è ancora in grado di competere con Red Bull e Ferrari e Russell è inoltre riuscito a finire sempre nella Top-5 finendo davanti – e non di poco – al suo compagno di squadra: un sette volte campione del mondo.
Questa supremazia in pista, inoltre, si riflette anche oltre il risultato matematico del campionato. La classifica attuale comunica che il 24enne è 34 punti davanti al più esperto compagno di squadra ma non tiene conto di tutte le qualifiche e le prove libere che lo hanno visto avere la meglio su Hamilton.
Una situazione così impari potrebbe portare, visto il passato storico della Mercedes, ad una relazione tesa fra i compagni di squadra.
Non è una novità che sia Lewis Hamilton il primo pilota del team tedesco. Lo abbiamo visto con i diversi compagni di squadra che si sono avvicendati sul sedile dell’altra Mercedes, e abbiamo anche visto i comportamenti del muretto box.
L’ultimo compagno di squadra, Valtteri Bottas, è stato spesso crudelmente definito come un semplice aiutante proprio a causa delle strategie intraprese dal muretto, sia che il finlandese lo volesse o meno, volte a favorire il numero 44. Questo, tuttavia, è stato un riflesso del passato, quando nella Freccia d’Argento c’erano come alfieri Hamilton e Nico Rosberg. Amici e rivali dall’infanzia, pronti a battagliare in pista talmente duramente da arrivare a danneggiare la squadra.
Mercedes, tuttavia, ha fra le mani un talento cristallino come George Russell che ha dalla sua la giovane età. Sicuramente il team di Brackley avrà considerato la possibilità di avere fra le mani il successore di Hamilton, visto che, sebbene il 37enne sia ancora in splendida forma e sia più agguerrito che mai, l’anagrafe prepara il terreno per un suo potenziale imminente ritiro.
Nonostante i timori, il rapporto fra Russell ed Hamilton sembra più disteso che mai. Lewis sta dimostrando paziente e concentrato sul fare il meglio possibile per il team. Inoltre, si è anche spesso espresso sul compagno di squadra in termini molto positivi.
Russell, dal canto suo, mantiene i piedi ben piantati a terra e, con grande umiltà, non fa che ripetere quanto stia imparando da Hamilton. Il 24enne, infatti, ha detto essere “un privilegio” quello di poter essere il compagno di squadra di Hamilton.
“Non è stato un brutto inizio di stagione, personalmente – ha detto – c’è sicuramente spazio per migliorare in alcune aree e sono ovviamente in una posizione privilegiata come compagno di squadra di Lewis, perché sto imparando così tanto da lui: come lavora, come gestisce le relazioni lavorative con gli ingegneri, come motiva l’intero team… è davvero un’ispirazione da vedere.”
“Anche dal punto di vista tecnico, è semplicemente impressionante, anche se probabilmente in molti non lo riconoscono o apprezzano”, ha sottolineato.
Sicuramente Russell ha tantissimi pregi che lo rendono un potenziale campione: il suo talento, la sua umiltà e la sua abilità di mantenere i nervi saldi. Un altro grande aspetto, altrettanto importante, è la sua capacità di essere un uomo-squadra, sapendo mantenere una relazione con un compagno di squadra di prim’ordine come Lewis Hamilton, del quale ha guadagnato il rispetto.
Con due piloti così, ciò che manca a Mercedes per un’altra vittoria del campionato è solo la macchina. Bisognerebbe vedere, però, come si altererebbe l’equilibrio nel caso di doversi contendere il titolo piloti.
Autore: Silvia Giorgi – silvia_giorgi5
Fonte Immagini: F1, Mercedes AMG F1