Formula 1

Il rinnovo annuale di Gasly è una scelta strategica per puntare ad un top team

Proprio in mattinata è stata ufficializzata la notizia del rinnovo di Pierre Gasly con la sua attuale scuderia Alpha Tauri F1: il contratto prevede un’estensione di un anno soltanto, per cui il pilota francese correrà per la compagine faentina sino a fine 2023.

Pierre, che è entrato a far parte del team nel lontano 2017, in questi 5 anni è cresciuto parecchio, costruendo discreti successi (va detto, nonostante una scuderia di metà classifica), che lo hanno portato ad essere il valido pilota che è oggi.

Uno tra tutti, certamente il trionfo del gran premio di Monza nel 2020, appuntamento in cui lo ricordiamo quasi incredulo sul gradino più alto del podio, lacrime agli occhi e testa tra le mani. Ad oggi, invece, annovera un undicesimo posto in classifica per un totale di 16 punti, con all’attivo almeno tre competizioni concluse rientrando all’interno della top ten.

F1. Gasly e lo strategico rinnovo annuale

Dunque il numero 10 della F1 si dice contento di questo rinnovo, ma di fatto il dettaglio tutt’altro che trascurabile del prolungamento di una sola stagione, fa riflettere. Scelta strategica? Probabile.

Per quanto Gasly possa dichiararsi soddisfatto, riusciamo benissimo ad immaginare che il suo sguardo ambizioso sia rivolto altrove (o quantomeno, verso scuderie che possano dargli concretamente modo di duellare come merita).

F1. Pierre Gasly (Alpha Tauri).

F1. Possibili scenari per il futuro di Gasly

Le ipotesi top team sarebbero diverse, ma in certi casi restano solamente mera teoria: partendo dalla scuderia Red Bull, chiaramente la tanto desiderata opzione Max Verstappen – Pierre Gasly (remake del 2019, quando a metà stagione fu retrocesso in favore di Alexander Albon) è bellamente sfumata nel momento in cui Sergio Perez ha apposto la sua firma per restare altre due stagioni al fianco dell’attuale campione del mondo in carica.

D’altronde si sa, uno come Checo in una tale scuderia è proprio la figura più indicata, e dati i presupposti si presume sia difficile (ma non improbabile) vedere Pierre comportarsi in egual maniera.

F1. Sergio Perez (Oracle RedBull Racing) e Pierre Gasly (Alpha Tauri).

Tuttavia, il team di Milton Keynes è famoso per i suoi colpi di testa improvvisi: è chiaro che se le cose non dovessero andare come pianificato, una sostituzione random potrebbe pur sempre verificarsi. D’altronde non sarebbe la prima volta, e Pierre questo lo sa molto bene.

Quello che però potrebbe fare ancora più gola a Gasly, sarebbe l’ipotesi Mercedes: ricordiamo che a fine 2023 scadranno i contratti di entrambi i piloti, per cui se magari per George Russell si ipotizza un lungo rinnovo (e se lo meriterebbe tutto), da Lewis Hamilton ci si potrebbe anche aspettare un ritiro (ma speriamo di no).

Quindi qualora il sedile del campionissimo restasse vuoto, potrebbe essere davvero un’ottima alternativa valutare Pierre Gasly, formando una promettente coppia di giovani piloti. Anche se, pure in quel caso, lo scenario potrebbe complicarsi perché George avrebbe qualche anno di esperienza nel team in più, dunque a quel punto potrebbe aver acquisito il titolo di prima guida.

McLaren

Altro scenario ipotizzabile, potrebbe essere quello in casa McLaren: se Lando Norris ha un contratto in essere sino al 2025, Daniel Ricciardo ha una scadenza attualmente allineata con quella di Pierre, per cui anche qui non sarebbe del tutto improbabile considerare una sostituzione dell’australiano (specie se si considera che sta delineando tutt’altro che un’ottima stagione).

Chiaramente queste sono solamente congetture, ipotesi più o meno concretizzabili nel domani di Pierre; allo stato attuale dei fatti, c’è solamente l’opzione reale di restare ancora un anno dov’è tuttora, anche per temporeggiare e darsi “un’occhiata in giro”.

F1. Ed il futuro di Alpha Tauri?

Per il team tra l’altro, di sicuro al momento c’è solo lui, perché il giapponese Yuki Tsunoda ha un contratto in scadenza a fine 2022 e considerando la stagione altalenante, il suo rinnovo potrebbe non essere del tutto garantito.

F1. Pierre Gasly e Yuki Tsunoda (Alpha Tauri).

Fino a qualche giorno fa si valutava l’ipotesi Jüri Vips, pilota estone di F2, ma essendo stato sospeso dall’Academy RedBull a causa di linguaggio razzista (pare abbia adottato l’espressione N-word in una live su Twitch), è chiaro che tale eventualità non sussista più.

Per cui al momento non resta che attendere: nell’immediato per il futuro della scuderia, e più in là per il domani di Pierre stesso.


Autore: Silvia Napoletano@silviafunoat

Foto: F1 , Alpha Tauri, McLaren

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Silvia Napoletano