F1. La sessione di qualifica del gran premio d’Azerbaijan non ha tradito le aspettative. Il Baku City Circuit è stato teatro dell’ennesima impresa di Charles Leclerc che ha dimostrato di fare un altro sport almeno il sabato cogliendo la sesta pole stagionale e l’ottava prima fila consecutiva.
Numeri da urlo che eguagliano uno dei tanti record del Michael Schumacher durante l’era Ferrari di inizio millennio. I primi due segmenti delle qualifiche facevano presagire una lotta sul filo dei millesimi tra Ferrari e Red Bull ma, come ha ormai dimostrato da diversi anni, il monegasco ha l’incredibile capacità di massimizzare la prestazione quando serve.
Dopo il primo run in Q3 il duo Ferrari era in cima alla lista dei tempi con Carlos Sainz capace di precedere Charles di pochi millesimi. Sembravano esserci tutti i presupposti per la prima pole position del pilota madrileno.
Tuttavia Carlos è stato autore di un secondo run troppo aggressivo in cui ha baciato in più di un’occasione i muretti del circuito cittadino di Baku attraverso. L’overdrive di Sainz è figlio della consapevolezza che il team mate avrebbe di certo migliorato la propria prestazione. Purtroppo il crono del pilota iberico è stato battuto anche dal duo Red Bull facendolo scivolare in quarta posizione.
Oggi più che nelle precedenti qualifiche è parso evidente il valore aggiunto di Charles Leclerc sulla prestazione complessiva della F1-75, riuscendo soltanto nell’ultimo tentativo ad infliggere un pesante distacco alla Red Bull di Perez.
Per capire l’entità della prestazione del funambolo monegasco basta dire che il tempo realizzato oggi è di appena 141 millesimi più lento della pole della scorsa stagione siglato sempre da Charles. E’ il distacco minore rispetto al tempo delle pole 2021, avvalorato dal fatto che è stato realizzato sul tracciato più lungo in cui hanno corso finora le nuove wing car.
Leclerc sta tenendo in vita le speranze iridate della storica scuderia di Maranello attraverso una guida perfetta della F1-75 che sembra essere cucita su misura rispetto allo stile di guida del pilota del principato di Monaco.
Intervistato da Johnny Herbert, Charles ha espresso tutta la soddisfazione e un pizzico di sorpresa nell’essere riuscito a siglare l’ennesima pole position della stagione:
“Mi è sembrato un bel giro. Ovviamente tutte le pole position sono belle, però questa probabilmente non me l’aspettavo, perché pensavo che la Red Bull fosse più forte, soprattutto dopo il Q1 ed il Q2 faticavo a credere che potessimo essere più veloci di loro. Però nell’ultimo giro sono riuscito a mettere tutto insieme e sono molto contento”
In merito alle prospettive in ottica gara, il numero 16 ha dichiarato: “Sono molto entusiasta per domani, ma non sarà facile, perché la gestione delle gomme sarà molto importante. A Barcellona e a Monaco le stavo gestendo molto bene, perché a livello di passo gara siamo cresciuti molto da quando abbiamo portato gli aggiornamenti. Se riusciremo a confermarlo anche qui, domani sarà molto interessante”.
Successivamente ai microfoni di Sky Sport il poleman ha analizzato la splendida prestazione odierna: “Il giro? Mi è sembrato bello. Tutte le pole sono belle, ma questa non me l’aspettavo. Pensavo che la Red Bull fosse più forte, soprattutto dopo Q1 e Q2. Faticavo a credere che potessimo essere veloci. Ma alla fine ho messo tutto insieme e sono riuscito a fare un bel giro. Sono molto contento. La gara di domani? Sono entusiasta in vista di domani. La gestione gomme sarà importante. A livello di passo gara siamo cresciuti da quando abbiamo portato gli aggiornamenti. Domani sarà interessante”.
Per la gara di domani l’obiettivo di Leclerc può essere solamente la vittoria: “E’ andata molto bene, è stato così da inizio anno. Sempre in prima fila, sei pole position è davvero buono. Dobbiamo recuperare la domenica. Il giro è stato al limite. Ora vogliamo concretizzare, voglio vincere e faremo di tutto per arrivare a questo obiettivo. Abbiamo il potenziale, lo abbiamo visto a Barcellona e Monaco. Non conosco il ritmo gara della Red Bull, mi sembravano fiduciosi ma anche io lo sono. Con i pochi giri fatti siamo stati competitivi, il feeling era meno buono oggi. Sono fiducioso per domani“.
Alla fiducia di Charles fa da contraltare l’ennesimo boccone amaro per Carlos Sainz, unico pilota sulla griglia a non essere riuscito mai a battere il proprio compagno di squadra in qualifica. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport:
“Ho chiesto tanto, ma in una pista come Baku è normale. Oggi sono andato troppo oltre a cercare il limite. E’ stata una buona qualifica, ero in lotta per la pole ed erano già un paio di gare che non mi trovavo. Ero nella lotta, era importante. Pensavo si poteva fare primo e secondo, sto capendo meglio la macchina e la guido meglio. Mi manca di capire il Q3 quando metto il giro insieme. Non sono stato in grado oggi, ma ci proverò la prossima volta”.
Per l’ennesima volta la storica scuderia di Maranello è chiamata a ribadire in gara lo straordinario risultato del sabato, impresa molto più ardua in un circuito che in passato ha regalato sempre molti colpi di scena e che fornisce grandi opportunità per le monoposto con un’elevata velocità di punta.
F1-Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Foto: F1, Scuderia Ferrari F1