Formula 1

Aston Martin individua il punto fermo da cui ripartire: Sebastian Vettel

Il Circus della F1 si sta inesorabilmente avvicinando alla pausa estiva: si può dire che nell’immaginario collettivo, l’interruzione del campionato sia stata da sempre sinonimo di “giro di boa”, al quale è preferibile giungere cercando di aver dimostrato il proprio meglio (con l’obiettivo poi di confermarlo e consolidarlo una volta ritornati a fine agosto).

Ma non solo: proprio per questa ragione, pausa significa altresì tempo di bilanci, in termini di prestazioni ed anche mercato piloti. E difatti a tal proposito, se per alcune scuderie c’è ben poco da dire perché oramai gli accordi sono stati siglati ed i contratti sono stati firmati, per altre può ancora esserci qualcosa che bolle in pentola.

Tra i piloti più incerti potremmo annoverare Yuki Tsunoda (Alpha Tauri) od anche Nicholas Latifi (Williams), ma solo perché “sulla carta” una firma concreta non è ancora stata apposta; di fatto è abbastanza probabile che invece la loro situazione permanga invariata. Specialmente per il giovane giapponese, poiché dopo la querelle di Jüri Vips (ricordiamo: pilota del vivaio Red Bull, sospeso per aver utilizzato la n-word sui social) è decisamente escluso possa essere da lui sostituito, mentre d’altro canto per il canadese c’è forse l’ombra di un eventuale fantasma da temere.

Gran Premio di Abu Dhabi – Oscar Piastri vince il campionato F2 2021

F1. Si sta componendo lo scacchiere della F1 2023

E tale fantasma si chiama Oscar Piastri, promettente ventunenne australiano, vincitore della scorsa stagione del campionato di F2: al momento possiamo definirlo come una carta del mazzo che Alpine non vuole cedere a nessun altro “giocatore”, tutt’al più al massimo concedere.

Ma se è vero che ogni pilota in griglia ha la sua importanza e che d’altronde sono pur sempre loro a concretizzare lo spettacolo che ogni stagione ci viene proposto, è altrettanto vero che il futuro di alcuni driver attira maggior interesse rispetto ad altri.

Nella fattispecie, potremmo far riferimento a Sebastian Vettel: il quattro volte campione del mondo infatti, sembrerebbe non aver ancora deciso con certezza le sorti della sua carriera. Tra quanti sostenevano l’ipotesi ritiro e chi vociferava su un suo possibile sostituto nelle vesti di Mick Schumacher (suo diletto), possiamo affermare che ad oggi nulla sia stato ancora definitivamente stabilito.

F1 – Aston Martin Cognizant F1 Team: il team principal Mike Krack e Sebastian Vettel

Quel che è certo però, è che Mike Krack, team principal Aston Martin, ha la ferma intenzione di tenere ancora con sé il tedesco, anche si trattasse di un’estensione contrattuale di una stagione soltanto.

Le parole di Krack su quanto sia proficuo lavorare con Vettel, sono una pletora di elogi nei suoi riguardi: ma d’altronde che Seb sia uno stacanovista professionista, non lo scopriamo di certo oggi. Dunque il suo attuale team principal non vede altro che bonus nell’avere un pilota di simile caratura all’interno della propria squadra: non è solo un discorso di mondiali conquistati, quanto piuttosto proprio la sua enorme esperienza in generale e la sua grande etica del lavoro.

Stando a quanto dichiarato da Krack, Seb si spende in qualsiasi settore cercando di contribuire quanto più possibile dove necessario, dispensando suggerimenti in modo costruttivo ed umile, con il solo fine di poter aiutare proficuamente.

Insomma, il numero 5 della F1 per l’Aston Martin è la pedina che conta davvero: le intenzioni di questo team d’altronde sono piuttosto chiare, e sono note anche allo stesso Sebastian. Dal loro punto di vista sarà fondamentale tentare di convincerlo in qualche modo a restare a bordo, e l’unico mezzo che hanno per farlo, è dimostrare quanto l’AMR22 possa effettivamente renderlo competitivo.

F1 – Sebastian Vettel (Aston Martin Cognizant F1 Team)

A dirla tutta, sono almeno tre anni che questo ambizioso team promette “pieghe” estremamente positive, che in realtà poi la stagione puntualmente non prende. Non che manchino i presupposti: per esempio ad oggi stanno progettando e costruendo una nuova galleria del vento, e Lance Stroll ha chiuso accordi per sponsorizzazioni col colosso petrolifero mondiale Saudi Aramco (entrato a far parte anche della loro produzione nel comparto stradale).

Insomma, in altre parole, c’è del movimento che porta sicuramente un fruttuoso riscontro economico, così come non manca la tenacia di voler improntare il lavoro al meglio, sperando di concretizzare quello che fin troppe volte è stato garantito solamente a parole. Basterà a convincere Seb?


F1 Autore: Silvia Napoletano@silviafunoat

Foto: F1, Sebastian Vettel, Aston Martin Cognizant F1 Team

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Silvia Napoletano