Max Verstappen conclude le libere 1 e 2 del venerdì a Le Castellet con il secondo e il terzo tempo, non riuscendo a contrastare la Ferrari sul giro secco. L’olandese preferisce rimanere cauto sulle prospettive per il resto del fine settimana francese della F1, sottolineando la difficoltà nel valutare i riscontri odierni tra gomme e alte temperature.
Verstappen ha terminato le FP2 in terza posizione a 0.550s dalla miglior prestazione firmata da Carlos Sainz, sfoggiando tuttavia un passo gara costante su gomma media, stabile sull’1’37” alto contro il trend dell’1’38” basso del duo Ferrari.
“Credo che le FP2 siano state un po’ più difficili per noi – ha commentato il campione in carica – Non siamo riusciti a trovare il bilanciamento che speravamo, ma stiamo anche provando cose nuove sulla macchina. Continueremo a lavorare domani e speriamo di avvicinarci rispetto a oggi“.
“Il long run andato un po’ meglio, ma con le gomme e questo caldo è difficile valutare Questa pista è molto dura sulle gomme, ed è difficile da paragonare all’Austria. C’era bisogno di qualche giro in più per capire meglio“.
Christian Horner risulta decisamente meno enigmatico rispetto al proprio driver di punta al termine delle sessioni del venerdì, evidenziando le buone sensazioni derivanti dalla performance nel long run di cinque giri effettuato dall’olandese a fine FP2.
“Nei long run siamo andati tutto sommato bene. E’ stato un run di soli cinque giri, ma abbiamo raccolto molte informazioni utili. Checo ha testato delle cose nuove e speriamo di riuscire a trovare la quadra per domani“.
“Ci manca qualcosa nel terzo settore. Siamo competitivi nel primo, molto competitivi nel secondo, mentre nel terzo dobbiamo sicuramente perfezionarci“.
Autore: Beatrice Zamuner – @beafunoat
Foto: F1, Oracle Red Bull Racing