Con la matematica oramai quasi completamente dalla sua parte, l’attuale campione del mondo di F1 in carica Max Verstappen giunge all’Hungaroring con qualche consapevolezza in più, e probabilmente anche con un pizzico di distensione.
Quanto accaduto lo scorso weekend ha sicuramente contribuito in positivo alla sua scalata mondiale, ma è altrettanto vero che in casa Red Bull hanno mostrato per l’ennesima volta l’ottima capacità di ottimizzare tutto il capitale (in termini di variabili non calcolabili) palesatosi al Paul Ricard.
Certo a guastare la festa del primo posto c’è stato (anzi, non c’è stato) Sergio Perez, grande assente e medaglia di legno del gran premio di Francia, poiché lasciatosi sorprendere dall’attacco di George Russell in ripresa al rientro della virtual safety car.
Ad ogni modo l’importante adesso è focalizzarsi su questo appuntamento gara, e come ben precisa lo stesso Max, il circuito dell’Hungaroring presenta un layout molto diverso rispetto a quello del Paul Ricard.
Difatti come la storia ci suggerisce, il circuito ungherese è sempre stato abbastanza favorevole alla scuderia Ferrari avversaria numero uno. Difatti l’avviso dell’olandese è: “Personalmente penso che possa essere un pochino più dura per noi, specialmente nella prestazione sul giro secco.
Non mi aspetto che sia un disastro, però credo che la Ferrari sarà super forte qui, e d’altronde lo sono stati per tutto l’anno. In particolare credo che questa sia una pista nella quale potranno essere molto forti… Vedremo. Non sappiamo come sarà il meteo, non sappiamo quanta pioggia cadrà, e tutti questi fattori possono entrar in gioco e condizionare il risultato in vari modi”.
Dunque un atteggiamento quasi guardingo il suo, consapevole di non essere il team favorito per il fine settimana; bisogna anche precisare però, che in diverse circostanze non lo è stato, eppure i risultati hanno parlato chiaro.
In ogni caso, non resta che questo appuntamento per capire se concluderà questa sezione di stagione più tranquillo e con un’ulteriore vittoria in tasca, ma a lui in fondo questo sembra non interessare poi così tanto.
Infatti durante l’intervista, a colui il quale gli ha dipinto un canonico scenario estivo, risponde piccato: “Innanzitutto se mi conosci sai che non andrò in spiaggia, ed in secondo luogo non mi interessa del vantaggio che ho, perché per me conta soltanto cercare di essere perfetto ogni weekend.
Non è che una volta che sei in vantaggio, cominci a rilassarti. Io voglio ancora cercare di vincere più gare possibili, ed è quello che cercheremo di fare come team”.
Certo a quanto pare non sarà il favorito, ma il più agguerrito indubbiamente sì.
Autore: Silvia Napoletano – @silviafunoat
Foto: F1, Oracle Red Bull Racing