Per certi versi è stato l’eroe mancato del Gp di Francia. E di certo non è stata colpa sua perché Carlos Sainz aveva fatto proprio di tutto per arrivare a podio nonostante una partenza in penultima piazza causata dalla sostituzione integrale della power unit. Un pit stop condito da un errore evitabile e una sosta a dieci giri dal termini di cui l’utilità non è ancora chiara hanno sottratto allo spagnolo la possibilità di accomodarsi sul podio o, chissà, di andare addirittura a vincere clamorosamente l’evento che sanciva il dodicesimo appuntamento del mondiale di F1 2022.
L’ex McLaren si presenta in Ungheria con la consapevolezza di avere un mezzo per puntare alla vittoria, in ossequio a quanto asserito da Mattia Binotto dopo il PG del Paul Ricard quando ha parlato apertamente di Budapest come teatro di una doppietta. Il fatto che Maranello non abbia definito delle gerarchie interne ci lascia pensare che anche sulla pista magiara i due alfieri della rossa avranno la possibilità di lottare liberamente. Chiaramente con spirito collaborativo e non distruttivo.
Chiaramente la prima domanda non poteva non essere sulla notizia del giorno, ossia il ritiro a fine stagione di Sebastian Vettel (leggi qui).
“Gli auguro il meglio per sé e la sua famiglia. Ho avuto il privilegio di lavorare al simulatore quando lui vinceva i campionati alla Red Bull. Aveva sempre parole gentili per me, è un grande modello positivo. E’ un ambasciatore per questo sport: tutti nel paddock lo amano, nessuno dirà cose negative su Seb. E questo la dice lunga sulla sua personalità, sul suo valore come uomo. Ci auguriamo che possa continuare ad aiutarci e a far crescere questo sport“.
Tornado su questioni di pista, Sainz si è così espresso sull’imminente GP d’Ungheria: “Su tutti i circuiti abbiamo avuto una macchina competitiva. Sul passo alcune volte siamo più veloci noi, altre volte la Red Bull. Io arrivo in pista sempre per vincere“.
“Abbiamo bisogno di un week end pulito, senza intoppi. Ma in F1 è difficile ottenere ciò. Abbiano una macchina competitiva, ma anche dai punti deboli da affrontare. Quest’anno tutto può accadere. E’ stata un’annata di alti e bassi. E’ tutto in gioco, possiamo ambire a grandi cose“.
Sulle prospettive iridate della Rossa ecco il pensiero di Sainz: “Dobbiamo vincere le gare che vuole vincere Max. Dobbiamo portare tanti punti a casa. Ci sono tante cosa che possono succedere nella lotta al vertice; c’è una battaglia intesa tra i due team che continuerà fino a fino stagione. Chiaramente avremo bisogno di qualche aiuto, ossia di qualche ritiro della Red Bull. Continueremo a provarci ed a sviluppare la macchina e lotteremo finché la matematica non ci condanna. Quello che faremo quest’anno potrà essere utile l’anno prossimo“.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Scuderia Ferrari F1