Formula 1

Verstappen: dal calvario inglese al GP di casa da vincere per riprendere la corsa

Spielberg è in circuito di casa per la Red Bull F1. In Austria i “Tori caricanti” vogliono ben figurare e soprattutto hanno intenzione di riprendere la corsa verso quello che è il vero ed il solo obiettivo stagionale: conquistare entrambe le classifiche iridate.

Se Sergio Perez è uscito rafforzato dal weekend inglese, Max Verstappen è stato “azzoppato” da una vettura danneggiata dalla cugina AlphaTauri di Yuki Tsunoda che aveva disseminato sulla pista pezzi di carbonio che si sono incastrati sotto il corpo sinuoso nella RB18.

Max ha provato a contenere i danni e alla fine è arrivato un settimo posto che, tutto sommato, ha prodotto un moderata soddisfazione visto che in Ferrari, alle prese con strategie tendenti al folle, hanno praticamente dato fuoco ad una doppietta quasi certa.

Il campione del mondo in carica si presenta all’undicesimo appuntamento iridato solidamente in vetta alla classifica pilota e tiene a debita distanza l’avversario principale che non è il compagno di squadra, bensì quel Charles Leclerc che per la quinta volta consecutiva non ha provato l’ebbrezza del podio.

Max Verstappen (Red Bull Racing RB18) e Mick Schumacher (Haas VF-22)

F1. Red Bull: Max Verstappen spiega i problemi avuti a Silverstone

Il Gp di Gran Bretagna è stato un calvario per il N°1 che ne ha parlato in questi termini: “Il detrito finito sotto la macchina era abbastanza grosso. Quando vai così veloce non ti rendi conto della massa del pezzo. Guidare è stato tremendo, perdevo due secondi al giro. Non solo si è incastrato, ma ha distrutto anche gran parte del fondo. Si è creato una specie di cuneo che faceva stallare il fondo. All’inizio pensavo fosse una foratura perché l’auto era inguidabile. Ad un certo punto pensavo addirittura che si fosse rotta una sospensione. La vettura era lontana dalla condizione normale“.

Sull’evento casalingo il campione del mondo ha riferito le seguenti impressioni: “Questo è il GP di casa, abbiamo sempre ottenuto grandi risultati. E’ una pista che mi piace molto perché un buon mix di curve veloci e lente. Con i cambi di altimetria è sempre interessante. E poi c’è tanto pubblico a sostenermi“.

Uno sconsolato Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) alla fine del Gran Premio di Inghilterra edizione 2022

Max, in conclusione della conferenza stampa del giovedì, viene interrogato sul ruolo degli psicologi come supporto alla gestione della carriera “No, non ho mai lavorato con uno psicologo. Ma negli anni ho lavorato sull’aspetto mentale col mio team. Il nervosismo non aiuta a migliorare le prestazioni. A volte ti arrabbi alla radio, ma lo fai perché certe cose non vanno bene. Se pensassi che guidare desse sempre frustrazione non farei più questo lavoro“.


Autore: Diego Catalano@diegocat1977

Foto: F1, Oracle Red Bull Racing

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Diego Catalano