La F1 è ormai quasi pronta a tornare in pista dopo la pausa estiva a seguito del GP d’Ungheria. Il periodo di stop è stato caratterizzato sua dalle votazioni per i regolamenti futuri che da un mercato piloti in particolare fermento. La scelta di Alonso di firmare con Aston Martin per il 2023 seguita dalla smentita di Piastri in Alpine hanno infatti rimescolato le carte in tavola. Al centro del mercato non si sono ritrovate dunque solo McLaren e Alpine, ma anche team con Williams e Haas.
Il team guidato da Steiner in particolare non sembra avere ancora le idee chiare sulla line-up per il prossimo mondiale. Tra i possibili nomi che potrebbero occupare un sedile nel 2023 è così spuntato quello di Antonio Giovinazzi. L’annuncio di Haas riguardante la partecipazione del pilota italiano in due sessioni di prove libere ha inoltre alimentato l’idea di un possibile ritorno, soprattutto vista l’opzione che ha Ferrari sul sedile del team americano unita al presunto malcontento creatosi tra Schumacher e il suo team.
Le vicende inerenti al mercato piloti che hanno caratterizzato la pausa estiva non sembrano ancora giunte alla fine. I due colpi di scena che hanno visto Alonso firmare con Aston Martin e Piastri smentire l’annuncio del suo ingaggio con Alpine hanno infatti cambiato quelle sorti che sembravano certe. Il possibile arrivo di Ricciardo nel team francese non sembra infatti così sicuro, visto che altri movimenti di mercato sembrano pronti ad avvenire.
Un ulteriore nome si è poi aggiunto alla lista dei possibili candidati per un sedile nel mondiale 2023, ovvero quello di Antonio Giovinazzi. Il pilota italiano, dopo aver corso con Alfa Romeo, alla fine del 2021 si è visto escluso dalla F1; una porta, quest’ultima, che il driver pugliese non ha comunque mai chiuso, nonostante l’avventura che lo ha visto partecipare al mondiale di Formula E.
Il suo nome, dopo le intricate vicende estive, è così tornato a circolare, spesso accostato a quello della Haas. Un’idea di un possibile ritorno in F1 poi alimentata dal comunicato fatto dal team americano. Antonio Giovinazzi prenderà infatti parte alla prima sessione di prove libere sia sul tracciato di Monza che sul Circuit of the Americas. Una scelta particolare che ha di conseguenza “insospettito” viste le voci che girano attorno ad alcuni sedili futuri.
F1. Giovinazzi nella FP1 con Haas: lavoro per Ferrari o indizio futuro?
Come ormai noto, in questo mondiale 2022 tutti i team saranno obbligati a schierare un rookie in due sessioni di prove libere. Una regola che dunque non può essere applicata alla scelta annunciata dalla Haas, visto che Giovinazzi non fa parte di quei giovani talenti senza esperienza in F1. Dunque perché è stata presa questa decisione?
Lo scorso anno, quando il pilota italiano è stato costretto a guardare altrove, la Ferrari ha potuto fare ben poco per riuscire a tenere il suo pilota in F1. Giovinazzi fa infatti parte della Ferrari Driver Academy, una posizione che gli ha permesso di accompagnare il team di Maranello in alcuni GP vista la sua promozione a pilota di riserva.
La Casa del Cavallino Rampante non ha mai nascosto la volontà di spingere il ritorno di Giovinazzi in F1, soprattutto dopo che con Alfa Romeo non ha più potuto godere dell’opzione su uno dei due sedili. Cosa che invece può fare con Haas.
La scelta di far partecipare Giovinazzi a due sessioni di prove libere potrebbe infatti essere legata al lavoro che il pilota italiano svolge per il team di Maranello. L’ex numero 99 della F1 passa infatti molto tempo al simulatore, un lavoro molto importante per l’attuale Circus; metterlo dunque in pista vorrebbe dire avere un riscontro concreto su tutti quei dati raccolti con il solo computer, una scelta che sicuramente è pensata in ottica del lavoro per il 2023, visto inoltre che Haas è da considerare il maggiore team cliente della Ferrari.
Tale scelta potrebbe però non essere legata solo al futuro di Giovinazzi dietro alle quinte della Rossa. L’opzione che Ferrari ha su uno dei due sedili in casa Haas non sembra infatti così sicura. Il posto attualmente occupato da Mick Schumacher appare infatti in bilico, con il giovane pilota tedesco che potrebbe dunque slegarsi dalla Academy di Maranello per intraprendere un percorso diverso.
Tra Schumacher e il team guidato da Steiner le cose non sembrano andare più molto bene. L’annuncio di Giovinazzi per le FP1 potrebbe quindi essere un piccolo indizio in vista del prossimo mondiale dove il pilota italiano spera di rientrare come uno dei venti protagonisti.
Autore: Chiara Zambelli
Foto: F1, Team Haas F1, Alfa Romeo