Formula 1

Ferrari: problemi di setup con basso carico di carburante

Il weekend belga della Ferrari F1 non si è aperto nella migliore delle maniere. Chiaramente ci riferiamo a ciò che accade nel box n°16. Charles Leclerc, come era stato ampiamente previsto, partirà nelle retrovie per la sostituzione completa della power unit. Un atto necessario per permettere alla Rossa di installare la nuova parte ibrida per anticipare il freeze che sarà operativo a partire dal primo settembre.

I destini del GP di Spa Francorchaps, verosimilmente, peseranno sulle spalle di Carlos Sainz che potrà godere di un altro vantaggio di non poco conto: il simultaneo arretramento di Max Verstappen che copia la strategia del rivale in classifica montando un motore fresco che sarà molto utile per la rimonta e per l’imminente Gp di Monza dove la cavalleria conterà eccome.

Con una graduatoria iridata non ancora definita, almeno per quanto riguarda gli alfieri della scuderia del Cavallino Rampante, Sainz ha l’opportunità di lanciarsi nella rincorsa al compagno di squadra dando una prospettiva rosea a questo ultimo scorcio di campionato 2022.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari F1. Gp Belgio), all’uscita dei box. Photo credits: Diego Catalano

F1. Ferrari: i risultati dei primi due turni di libere

Nella prima sessione di libere, caratterizzata da un finale bagnato, i due piloti si sono concentrati sulla raccolta dati. Elemento piuttosto normale quando entra in gioco la variabile della Direttiva 039. In generale, anche se gli elementi valutabili non sono tantissimi, la F1-75 è apparsa subito in possesso di un buon assetto. Fatto confermato non tanto dall’aver segnato i primi due tempi (fattore superfluo con una pista green e poi bagnata), ma dal comportamento stesso della vettura. Per analisi più approfondita vi rimandiamo al focus relativo agli on board (leggi qui).

Nelle seconde libere il lavoro è stato condizionato della pista mai in perfette condizioni. All’inizio era particolarmente “verde”. Nella fase centrale le cose sono migliorate, ma i tentativi con gomme soft sono risultati poco leggibili a causa di un tracciato in rapida evoluzione. Il secondo e quinto posto di Leclerc e Sainz dice ben poco sul livelli reali di competitività della F1-75.

Sul passo gara non si possono fare valutazione serie perché la pioggia è tornata a fare capolino dopo due – tre giri dall’avvio delle simulazioni. Questo quadro ha chiaramente condizionato gli avvenimento riconsegnandosi un venerdì di difficile comprensione. Le dichiarazioni dei protagonisti tengono conto, quindi, dello status quo.

Charles Leclerc e Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) durante il week ned di Monaco

F1. Ferrari: parlano i piloti

Charles Leclerc: “Nel complesso la giornata non è stata male. Abbiamo provato diverse cose. Ognuno ha seguito un programma diverso, quindi è molto difficile fare un confronto. Le sensazioni sono state buone. Il ritmo con poco carburante sembra essere non ottimale, ma quello con tanta benzina sembra essere abbastanza buono. Continueremo a lavorare e cercheremo di fare un passo avanti durante la notte. Non abbiamo prestato molta attenzione al ritmo di qualifica perché sarebbe stato inutile. Ci siamo invece concentrati sul passo di gara per risalire dal fondo dello schieramento“.

Carlos Sainz:E’ stato un buon venerdì. Nella prima sessione mi sono sentito subito a mio agio con il bilanciamento della vettura, mentre nella seconda alcuni cambiamenti che abbiamo provato non hanno dato i risultati attesi.
Comunque sono fiducioso, sappiamo su cosa lavorare in vista di domani e anche a livello di passo gara direi che ci siamo. Credo che ci siano le premesse per fare bene nel resto del weekend
“.

Notte di riflessioni e di analisi in casa Ferrari. Gli ingegneri sono a lavoro per consegnare ai piloti una vettura che dia a Leclerc la possibilità di recuperare dalla retrovie e a Sainz quella di sfruttare un inatteso assist per agguantare la seconda vittoria stagionale.


Autore: Diego Catalano@diegocat1977

Foto: F1, Scuderia Ferrari F1

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Pubblicato da
Diego Catalano