Formula 1

Mercedes: la vittoria nel 2022 resterà un miraggio

Il mondiale di F1 2022 è iniziato riserbando parecchie sorprese; tra queste, le piste di inizio stagione hanno mostrato una Mercedes ben diversa da quelle degli anni passati. Le W13 ad effetto suolo non si sono infatti mostrate le classiche vetture dominatrici, rimanendo in balìa di un nuovo regolamento forse non interpretato al meglio. Il team di Brackley ha così dovuto impostare un lavoro differente, volto alla rincorsa delle due vetture migliori, ovvero Red Bull e Ferrari.

Nel corso dei weekend iridati si è poi vista una Mercedes migliorare, forte anche di una perfetta affidabilità. Tra gli errori e i ritiri dei due team di punta, la scuderia guidata da Toto Wolff è riuscita a risalire le classifiche, portandosi vicina ad una Ferrari forse ancora acerba. Il distacco in pista da Verstappen e la sua Red Bull resta però incolmabile, soprattutto per una W13 ancora non pienamente compresa. Nonostante questi aspetti, Lewis Hamilton nutre la forte speranza della possibile vittoria di un GP. Una speranza che in pista non appare poi così reale.

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) “vola” sulla vettura di Fernando Alonso (Alpine) durante il primo giro del Gran Premio del Belgio edizione 2022

F1. Mercedes migliora, ma la Red Bull si allontana

Le W13 che si sono presentate in pista ad inizio stagione hanno riserbato una brutta sorpresa per il team di Brackley. A differenza delle passate stagioni infatti la Mercedes non risultava essere la scuderia da battere, anzi; le prestazioni di inizio anno rischiavano addirittura di far scivolare gli otto volte campioni del mondo nella lotta di centro gruppo. Gara dopo gara il team guidato da Toto Wolff è stato però in grado di migliorare l’apparente disastro iniziale.

Hamilton e Russell, nonostante le difficoltà, hanno sempre guidato al massimo del potenziale, approfittando sia di un’affidabilità perfetta che, soprattutto, degli errori altrui. I risultati ottenuti nelle ultime gare prima della pausa estiva hanno poi confermato un possibile nuovo inizio per Mercedes; i podi consecutivi conquistati da entrambi i piloti e la pole position di Russell hanno riacceso quella flebile speranza che sembrava perduta.

L’entrata in vigore della TD39 in Belgio avrebbe poi dovuto favorire il team di Brackley a discapito dei due grandi rivali. Se da un lato con Ferrari potrebbe essere andata così, dall’altro Red Bull sembra invece non aver subìto danni. Max Verstappen era infatti inarrivabile, Sergio Perez un po’ meno ma comunque lontano dalle due Frecce d’Argento. Uno scenario, quello visto in Belgio, che rende dunque difficile credere alla possibile vittoria Mercedes in condizioni normali.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

F1. Per Hamilton la vittoria è vicina, ma è davvero così?

L’atteso GP del Belgio al rientro dalle vacanze estive sembra non aver cambiato le forze in pista. Max Verstappen e la Red Bull si sono infatti presentati più forti e solidi di prima, mettendo in mostra un potenziale difficilmente attaccabile. La discussa Direttiva Tecnica che avrebbe dovuto favorire Mercedes sembra dunque non aver funzionato contro al team di Milton Keynes. Il miglioramento della W13 è innegabile, ma il gradino più alto del podio appare ancora troppo lontano.

L’obiettivo della vittoria di almeno un GP resta così ancora un sogno, soprattutto viste le difficoltà che a detta di Toto Wolff non sono ancora state comprese. Una situazione, quella esposta dal team principal austriaco, da cui Mercedes fatica a districarsi mentre guarda una Red Bull arrivare sempre più lontana. Nonostante una situazione di non semplice gestione, chi non perde la speranza è il sette volte iridato delle Frecce d’Argento.

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team)

Lewis Hamilton è infatti convinto che la conquista di una vittoria non è poi così lontana. Un obiettivo che, se raggiunto, permetterebbe al sette volte campione del mondo di mantenere il record di almeno una vittoria in ogni sua stagione di F1. La tenacia di Hamilton è certamente invidiabile, ma una vittoria è davvero così vicina? Le W13, come detto, hanno fatto un passo avanti rispetto ad inizio anno, ma quanto visto nell’ultima gara deve forse ridimensionare alcune aspettative.

Prendere Verstappen non è infatti un compito facile, soprattutto in un momento dell’anno in cui Mercedes si trova a dover scegliere in ottica futura. Il lavoro per il 2023 è infatti iniziato, ma la vettura del 2022 non ha ancora dato tutte le risposte alle domande che il team si è posto. Vincere con le sole proprie forze non è attualmente possibile per Mercedes.

Quella speranza, forse vana, nutrita da Hamilton può però servire a spronare se stesso, oltre che un team che, come può accadere, ha smarrito la strada iniziale. L’imprevedibile fa parte della F1, ma senza il suo aiuto recuperare il distacco in pista dal campione del mondo in carica è un’impresa in cui forse neanche un Lewis Hamilton può credere davvero.


Autore: Chiara Zambelli

Foto: F1, Mercedes AMG F1 Team

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